Movida a Torino, i residenti di San Salvario saranno risarciti dal Comune. La seconda sezione civile della Corte d' Appello di Torino ha condannato il Comune a corrispondere complessivamente 200 mila euro a 29 residenti del quartiere di San Salvario che avevano chiamato in giudizio l'amministrazione comunale ritenuta responsabile di non aver adottato le misure necessarie a contrastare gli effetti della cosiddetta "mala movida".
I residenti sono esasperati. In una situazione molto simile a quella di Roma, a Trastevere o a piazza Bologna, parlano di varie criticità del quartiere «quali ad esempio parcheggi selvaggi, feste di via assordanti che non rispettano il diritto alla quiete, difficoltà della viabilità e tutto quanto possa essere oggetto di legittima segnalazione nei confronti della pubblica Amministrazione».
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In primo grado il Comune era stato condannato a pagare circa 1,2 mln di euro per non essere stato in grado di contenere il caos notturno. Nella sentenza la Corte d' appello ordina inoltre al Comune di far cessare le immissioni rumorose superiori alla normale tollerabilità entro sei mesi, stabilendo per ogni giorno di ritardo una penale di 10 euro giornalieri da corrispondere agli appellati.