Palestre, seconde case, bar, amici: il (nuovo) calendario riaperture. Spostamenti, tutte le regole

Palestre, seconde case, bar, amici: il (nuovo) calendario riaperture. Spostamenti, tutte le regole
di Cristiana Mangani
6 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Aprile 2021, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 11:22

Spostamenti fra regioni tra zona gialla e zona gialla, lockdown, coprifuoco e pass, l'Italia si avvia alle riaperture: dal 26 aprile inizia la nuova road map che porterà in modo graduale alla ripresa delle attività che hanno maggiormente sofferto in questo periodo. Si riparte con i ristoranti, le palestre, i teatri, gli stabilimenti e le fiere. Ma sarà un percorso che inizierà lunedì prossimo e che terminerà a luglio. Elemento chiave della ripartenza sarà un pass, che permetterà di spostarsi ovunque, anche tra regioni di colore diverso, e che consentirà anche la possibilità di accedere a stadi, concerti e altri eventi. Il decreto - che arriverà in Cdm martedì o mercoledì prossimo - reintrodurrà la zona gialla, sospesa da oltre un mese.

Riaperture, protesta dei ristoratori: A1 bloccata a Incisa. Auto passa e investe manifestante

Ma non sarà una zona gialla come è stato in precedenza, perché ci saranno diversi cambiamenti, in particolare riguardo agli spostamenti che verranno concessi tra le regioni gialle.

E poi riprenderanno anche quelle attività che hanno spazi all'aperto.Tutti sono convinti di essere già dal prossimo lunedì in zona gialla, ma i dati per ora confermano il colore solo per una decina di regioni. In attesa della riunione del consiglio dei ministri che dovrebbe approvare il nuovo decreto nella giornata di domani o di mercoledì, si riunirà oggi il Cts per valutare il pass che da lunedì servirà per spostarsi tra regioni di diverso colore e per partecipare a concerti, andare allo stadio o al cinema.

 

Spostamenti 

Saranno consentiti gli spostamenti tra le regioni che sono in fascia gialla, anche per turismo. La norma che sarà inserita nel decreto del governo nei prossimi giorni sarà ammessa solo in quelle zone dove i contagi sono più bassi. L’apertura tra regioni che si trovano in fascia arancione e rossa, infatti, potrà avvenire soltanto quando arriverà il pass che certifica di essere stati vaccinati o di aver avuto il Covid, o se ha effettuato un tampone entro le 48 ore precedenti risultato negativo: pass che non sarà già attivo dal 26 aprile, ma che il ministro della Salute Roberto Speranza spera di poter rendere operativo entro l'estate.
Nelle regioni diverse da quella gialla, dunque arancioni o rosse, rimarranno le motivazioni di sempre, e quindi ci si potrà spostare per motivi di urgenza, lavoro e salute. E continuerà a rimanere in vigore la norma che impone la quarantena per chi rientra dall’estero.

Video

Seconde case

Rimane consentito andare nelle seconde case anche se si trovano in fascia arancione o rossa (salvo ordinanze regionali che dispongano il contrario). Resteranno in vigore le regole che consentono di raggiungere la seconda casa soltanto al nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata. Non si potrà andare nella seconda casa con amici e parenti non conviventi; e potrà farlo soltanto chi dimostrerà di averne avuto titolo (quindi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021).

Riaperture, protesta dei ristoratori: A1 bloccata a Incisa. Auto passa e investe manifestante

Scuole

Riaprono tutte le scuole nelle zone gialle e arancioni, fino alla fine dell’anno scolastico. Nelle zone rosse (in questo momento Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta) potranno tornare in classe tutti fino alla terza media e dal 50 al 75% alle superiori.

Ristoranti e bar

Dal 26 aprile e per tutto il mese di maggio si potrà tornare a consumare al tavolino, o a pranzare e cenare al ristorante, ma solo per i locali che hanno tavoli all'aperto. Dal primo giugno si potrà mangiare nei ristoranti al chiuso solo a pranzo. Andranno comunque rispettate precise regole: 4 persone al massimo per tavolo, di più solo se conviventi. Restano asporto e delivery. Il coprifuoco è confermato dalle 22, e non da mezzanotte.

AstraZeneca, Breton in pressing: rinnovo in forse

Cinema, teatri e musei

Cinema e teatri riaprono dal 26 aprile con almeno un metro di distanza - frontale o laterale - tra spettatori se indossano la mascherina, e almeno due metri di distanza qualora le disposizioni prevedano di non indossarla. Dalla misure sul distanziamento sono esclusi familiari e conviventi. Consentito anche il ritorno di spettacoli e concerti all’aperto. Stesse regole di contingentamento dei visitatori e degli accessi per i musei che si preparano a riaprire. Rimarrà comunque l’obbligo del coprifuoco alle ore 22.

Sport e palazzetti

Dopo un periodo lunghissimo di chiusura, dal primo maggio con ogni probabilità saranno riaperti al pubblico i palazzetti dello sport. Saranno ammesse, però, presenze al massimo di 500 persone, mentre negli stadi potranno accedere non più di mille spettatori.

Palestre e piscine

Le piscine all’aperto riapriranno il 15 maggio. In vasca solo con almeno 7 metri quadrati d’acqua a disposizione per nuotatore. Nelle aree verdi e nei solarium i gestori dovranno garantire almeno 10 metri quadrati per ombrellone; distanza di almeno 1,5 metri tra lettini.

Palestre riaperte dal 1° giugno con lezioni individuali. Gli spogliatoi dovranno essere organizzati in modo da assicurare le distanze di almeno due metri anche regolamentando l’accesso ai frequentatori. Il personale non vaccinato sarà soggetto a periodici screening. Gli attrezzi andranno igienizzati ogni volta che verranno usati.

Coprifuoco dalle 23 per cenare nei ristoranti all'aperto, la proposta del sottosegretario Andrea Costa

Stabilimenti balneari

Per la riapertura bisognerà aspettare il prossimo 15 maggio. Per consentire un accesso contingentato agli stabilimenti balneari e alle spiagge attrezzate viene suggerita la prenotazione obbligatoria, anche per fasce orarie. Si raccomanda, inoltre, di favorire l'utilizzo di sistemi di pagamento veloci con carte contactless o attraverso portali/app web. E' opportuno privilegiare l'assegnazione dello stesso ombrellone ai medesimi occupanti che soggiornano per più giorni. In ogni caso, è necessaria l'igienizzazione delle superfici prima dell'assegnazione della stessa attrezzatura a un altro utente, anche nel corso della stessa giornata. Per garantire il corretto distanziamento sociale in spiaggia, la distanza minima consigliata tra le file degli ombrelloni è pari a cinque metri e quella tra gli ombrelloni della stessa fila a quattro metri e mezzo. Sdraio e lettini dovranno essere distanti almeno due metri e le distanze potranno essere derogate per i soli membri del medesimo nucleo familiare o co-abitante.

Covid, in Germania weekend di follie: rave illegali e matrimoni abusivi. Così risalgono i contagi

Fiere e congressi

Le attività fieristiche, che fino a ora sono rimaste chiuse, potranno riaprire dal primo luglio. I biglietti dovranno essere nominativi e gli organizzatori dovranno tenere un archivio dei partecipanti.

Terme e parchi tematici

Disco verde anche per i centri termali, ma prima della riapertura e dell’erogazione delle prestazioni, per bagni in piena sicurezza, i gestori dovranno eseguire controlli adeguati contro il rischio di contaminazione del sistema idrico.

Dal primo luglio potranno riaprire i parchi tematici. Le nuove linee guida imporranno la prenotazione dei biglietti, che dovranno essere obbligatoriamente nominativi.

Piano vaccini, Italia accelera: quando l'immunità di gregge?

© RIPRODUZIONE RISERVATA