Recita di Natale cancellata alle elementari a Terni: «Disturba le altre culture religiose»

Recita natalizia cancellata alle elementari a Terni, la dirigente: «Disturba le altre culture religiose»
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Sabato 17 Novembre 2018, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 19:49

Cancellata la recita natalizia perché disturba le diverse culture religiose presenti nell'istituto. Questa la decisione di una dirigente scolastica di Terni che ha vietato lo svolgimento di una iniziativa natalizia legata alla messa in scena di quadri viventi con protagonisti i bambini e a tema la nascita di Gesù».

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Lo comunica Valeria Alessandrini, assessore Lega al comune di Terni. «Inutile sottolineare la delusione e l'amarezza che ho provato nell'apprendere la notizia - prosegue l'assessore - Mi auguro ci sia un ripensamento in tal senso in considerazione del rispetto di quei valori cristiani che fanno parte della nostra storia e del nostro patrimonio culturale. Rispettare chi professa altre religioni non significa dover rinunciare per forza a riconoscere le nostre radici, anzi».

«Solo rispettando quello che siamo stati e, quindi, quello che siamo - conclude l'Alessandrini - riusciremo a far capire agli altri che ognuno é libero di professare la propria fede, ma é anche tenuto a rispettare la storia e la cultura del paese dove vive. Spero venga consentito a bambini e ragazzi dell'istituto di vivere e condividere con i compagni e i propri genitori i momenti più belli, intensi e significativi del Natale».

La risposta della dirigente. «L'idea di realizzare nella nostra scuola un presepe vivente era solo un'ipotesi, neanche formulata più di tanto, dunque il fatto è insussistente»: così risponde alla polemica sollevata dall'assessore comunale alla Scuola, Valeria Alessandrini, la dirigente scolastica della primaria del centro di Terni dove sarebbe stata vietata una recita natalizia legata alla nascita di Gesù.
«Ma il termine vietare è assolutamente inappropriato e il tema non dovrebbe essere all'ordine del giorno degli interessi di un assessore» ribatte la preside. Spiegando che la scuola in questione è «un esempio di tolleranza, rispetto e integrazione». «È sufficiente aprire l'home page del sito web della direzione
didattica - continua - per notare che viene riportata la visita pastorale del vescovo Giuseppe Piemontese. In tutte le scuole della nostra direzione vengono fatti presepi e canti natalizi, dunque il rispetto è totale per tutte le sensibilità, anche religiose. Ma senza superare - conclude la dirigente - certi limiti e seguendo le regole base imposte dal principio di laicità della scuola»

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