Assoutenti lancia la petizione #PiùTaxiPerTutti. «Pos obbligatorio è più qualità nel servizio»

Una petizione online per assicurare un miglior servizio di taxi e Ncc (noleggio con conducente)

Assoutenti lancia la petizione Nazionale #PiùTaxiPerTutti . «Pos obbligatorio è più qualità nel servizio»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Dicembre 2022, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 21:10

Taxi introvabili nelle ore di punta e non solo, i compensi in alcune città sono proibitivi, spesso vi è un diniego diffuso sull’utilizzo del pagamento con carta, le tariffe serali e notturne sono stratosferiche, in alcuni centri urbani in diversi casi i tassametri partono prima dell’avvio della corsa, spesso viene rifiutato di prestare il servizio di trasporto su tratte poco convenienti, si riscontra spesso maleducazione e, nei casi peggiori, anche se per fortuna isolati, persino violenza ai danni degli utenti. È quanto si legge nel comunicato stampa di Assoutenti. 

Violenza sulle donne e aggressioni, Roma premia gli autisti eroi che hanno difeso i più deboli

«Dev’essere garantito a tutti il diritto di spostarsi con taxi e NCC (Noleggio con conducente) e di pagare anche attraverso il bancomat . Per queste ragioni Assoutenti promuove una petizione su Change.org:
#PiùTaxiPerTutti https://chng.it/dzVYfGTbTd al fine di assicurare un servizio taxi e Ncc a misura di cittadino».

E’ quanto afferma Furio Truzzi, Presidente di Assoutenti.

Assoutenti chiede pertanto in tutta Italia: Pos funzionante obbligatorio su tutti i veicoli taxi e Ncc; maggior numero di licenze taxi e autorizzazioni NCC quindi più disponibilità di trasporto urbano nelle città; tariffe speciali per giovani, donne e anziani nelle fasce orarie serali; codici comportamentali e attività ispettive, con sanzioni in caso di mancato rispetto delle regole; maggiore disponibilità di veicoli a zero emissioni.
«La raccolta firme è attiva da oggi sulla piattaforma e invitiamo ciascuno ad aderirvi. Viaggiare in taxi non deve essere un incubo né un’incognita che non si sa come vada a finire», conclude Truzzi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA