Crisi di governo, vicepremier ucraino Vereshchuk: «Con Draghi alla guida vinceremo la guerra»

"Il futuro dipenderà da come l'Italia, gli italiani, il governo italiano riusciranno a risolvere questo terribile conflitto"

Crisi di governo, vicepremier ucraino Vereshchuk: «Con Draghi alla guida vinceremo la guerra»
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Domenica 17 Luglio 2022, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 20:08

Iryna Vereshchuk, vicepremier dell'Ucraina e ministra per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, nonché volto simbolo della resistenza, risponde in una video intervista sulla crisi di governo nel nostro Paese: «Il futuro dipenderà da come l'Italia, gli italiani, il governo italiano riusciranno a risolvere questo terribile conflitto, questa guerra fratricida che per ora, e sottolineo il 'per orà, si consuma sul territorio ucraino. Con leader come Mario Draghi al Governo, noi vinceremo questa terribile guerra che si consuma non in Ucraina, ma nel continente europeo».

Iryna Vereshchuk, il messaggio

«Sono ucraina, non posso valutare Mario Draghi e da membro del governo ucraino non voglio influenzare i pensieri e le emozioni di coloro che prenderanno le decisioni.

Ma parlando per il mio Paese e da cittadina del mondo, mi permetto di dire che Mario Draghi è una persona di grande cuore - dice nella videointervista dell'Adnkronos -  Che di fatto e in modo sincero ha aiutato e aiuta l'Ucraina parlando con dignità e responsabilità agli occhi del mondo a nome di tutti gli italiani, sia dei suoi sostenitori che dei suoi oppositori. Draghi da leader e professionista sa e capisce che la storia si scrive adesso anche per l'Italia».

Video

Il vero obiettivo di Putin

Vereshchuk ricorda all'Adnkronos che «obiettivo di Putin è distruggere il nostro Paese, l'istituzione dell'Unione europea, la Nato discreditando e facendo cadere i governi di stati democratici indipendenti. Per questo è molto importante mantenere l'unità e l'equilibrio - sollecita - attraverso esecutivi stabili, società forti e resilienti all'aggressione della Russia. Noi siamo amici del popolo italiano, il cui supporto è per l'Ucraina importante tanto quanto quello del Governo. Io ricordo come Mario Draghi ci ha sostenuti nel percorso alla candidatura all'adesione all'Ue e come ci ha appoggiato venendo qui. Non dimentico i cortei di migliaia di persone svoltisi in Italia a sostegno dell'Ucraina, le case aperte dagli italiani per accogliere i nostri sfollati, gli aiuti economici inviati dalla gente. Sono gesti di umanità che devono continuare. La guerra non deve stancare né fermare un popolo così grande come il vostro. Sono certa che ciò non avverrà, che gli italiani sceglieranno di continuare a sostenerci anche in futuro. Punteranno alla stabilità dell'Europa, a quell'umanesimo che vi caratterizza. A nome dei nostri bambini, delle donne ucraine, dei nostri anziani voglio ringraziare ancora il popolo italiano».

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