Secondo il giudice Claudia Matteini è concreto il rischio di reiterazione del reato (pornografia minorile e atti osceni in luogo pubblico quelli contestati) in quanto le immagini dell'attrice potrebbero essere nuovamente messe in internet a disposizione di minorenni. «È una decisione sorprendente che non ci aspettavamo - ha spiegato l'avvocato della pornodiva, Bruno Oberto - anche perché Brigitta è incensurata. Trovo sproporzionato il provvedimento e andrebbe sottolineata la disparità ditrattamento rispetto al titolare della discoteca (indagato a piede libero - ndr) in cui si è esibita». Il difensore aveva chiesto in alternativa gli arresti domiciliari a Treviso (a casa di una connazionale) oppure a Roma, nell'appartamento in cui vive il suo manager Riccardo Schicchi. Quest'ultimo si è detto «sconvolto» per la decisione del gip.
La pornostar, appresa la notizia, scrive un diario e si dice «molto triste. Tutto questo è assurdo» ha detto a uno dei suoi difensori, l'avvocato Luca Milanese che oggi pomeriggio è andato a trovarla nel carcere di Belluno. «Non ho voluto fare niente di male - ha aggiunto - sono solo una vittima di questa situazione. Mi aspettavo una decisione negativa ma ora vedo tutto nero». «Continua ad aspettarsi solo brutte notizie - ha spiegato un altro dei difensori, l'avvocato Bruno Oberto - ma le fa piacere sapere che ci sono gruppi di fan che le dimostrano solidarietà». Alcuni oggi sono andati anche fuori dal carcere dove è detenuta la giovane. La difesa ha presentato ricorso al tribunale del riesame di Perugia per chiedere la sua scarcerazione.