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La pubblicazione sui social di quelle immagini ha innescato polemiche e ha fatto scattare l’operazione e a sequestrare gli apparecchi. Altri microcellulari sono stati trovati nel muro di cinta della casa circondariale di Ariano Irpino.
Nelle ultime 24 ore negli Istituti penitenziari della Regione Campania sono stati infatti sequestrati altri telefoni cellulari. Ecco il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). «Da alcuni giorni - spiega il segretario per la Campania Emilio Fattorello - sui Social in rete circolavano immagini e video di luoghi diversi di detenzione, con riprese di celle, dediche e saluti di detenuti, immagini queste divenute subito virali. Immagini dalle quali trapela l'arroganza e la sicurezza dell'impunita di chi le produce senza alcuna remora. Dallo studio delle immagini si è giunti, con un lavoro di intelligence, ad individuare la cella e l'Istituto dove erano state girate, ossia la Casa circondariale di Avellino. Parliamo addirittura di una Sezione di Alta Sicurezza che ospita detenuti appartenenti alla criminalità organizzata campana. L'intervento della Polizia Penitenziaria non si è fatto attendere e ieri, nella cella individuata, sono stati sequestrati ben 4 cellulari, di cui uno smartphone e tre microapparecchi. Lo smartphone era nascosto in una confezione di cioccolatini mentre i tre microtelefonini ben nascosti, in un barattolo di pelati svuotato del liquido e contenente pari peso di riso, con una precisa chiusura che non faceva mai ipotizzare il nascondiglio».
I sequestri, sottolinea Fattorello, sono stati comunicati alla Autorità Giudiziaria competente. «Grande apprezzamento della Segreteria Nazionale Sappe per la Campania va al personale della Polizia Penitenziaria di Avellino - aggiunge il sindacalista - che con spiccata sagacia e elevata professionalità ha interrotto una attività illecita in Istituto», conclude Fattorello, che segnala che anche nel carcere di Ariano Irpino «sono stati intercettati all'interno del muro di cinta due telefonini e caricabatterie racchiusi in involucri che sono stati lanciati dall'esterno e caduti all'interno della struttura.
Anche qui la professionalità e lo zelo dei Baschi Azzurri hanno permesso di stroncare sul nascere un illecito traffico».
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