MANIAGO - La comunità di Maniago è in lutto non solo per l’improvvisa scomparsa dell’imprenditore Franco Bargagni, ma anche per la prematura morte di Fabrizio Mion, storico medico di medicina generale, che ha curato svariate generazioni di persone. Il professionista, che da qualche anno era andato in pensione, è morto all’età di 70 anni, per le complicazioni di un intervento chirurgico programmato cui si era sottoposto nei giorni scorsi a Milano. Fatale un’improvvisa infezione batterica.
IL PROFILO
«È stato medico di famiglia per quasi 40 anni qui a Maniago - ne ha tracciato un ricordo l’amico e collega Mario Ius -; è stato anche partecipe della Medicina di gruppo, assieme a me e ai colleghi Milani e Cerrone; abbiamo istituito anche il cosiddetto ospedale di comunità e assieme abbiamo dato vita allo studio epidemiologico “Moma” su obesità e sindrome metabolica, con migliaia di pazienti coinvolti, con la regia dell’Università di Trieste». «Siamo stati i primi che hanno attivato la formula dei medici che lavoravano assieme - ha ribadito, con orgoglio, Ius -: con la Medicina di gruppo di Montereale siamo stati, di fatto, antesignani dell’assistenza sanitaria come è prevista con l’odierno decreto Draghi, che istituirà nuovamente gli ospedali di comunità».
«Era un medico apprezzatissimo - prosegue Ius, affranto per una perdita così improvvisa, anche in considerazione dello stato di salute del collega, che non aveva particolari patologie -: un caro amico di tutti noi, una persona perbene che ha speso la propria esistenza al servizio della collettività e con devozione nei confronti della famiglia».