Covid-19, Campania e Piemonte come la Lombardia: librerie e negozi per bimbi restano chiusi

Covid-19, Piemonte come la Lombardia: librerie e negozi per bambini restano chiusi
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Domenica 12 Aprile 2020, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 22:24

La Campania e il Piemonte seguono la Lombardia e scelgono di continuare con la linea del rigore per il contenimento del coronavirus. Tutte le regole in vigore in questo momento sul territorio regionale saranno prorogate fino al 3 maggio. Restano quindi chiuse anche le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l'infanzia. Resta salva, però, la possibilità di vendita con consegna a domicilio per tutte le diverse categorie merceologiche.

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È quanto prevede l'ordinanza che sarà firmata nelle prossime ore dal presidente della Regione, Alberto Cirio.  Martedì, inoltre, la Giunta proseguirà il suo confronto con il Politecnico di Torino e le categorie, settore per settore, con l'obiettivo di definire un documento da proporre al governo per essere pronti, non appena le condizioni lo consentiranno, ad un piano di riapertura delle attività produttive nel rispetto della sicurezza.  Infine, sempre martedì, insieme a prefetture ed Ance verrà fatto anche un approfondimento sulla situazione dei cantieri.

In Campania cartolerie e librerie non riapriranno martedì ma resteranno chiuse fino al 3 maggio: lo stabilisce un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, il quale ricorda che «risultano diffusi sul territorio nuovi e diversi cluster familiari e locali, presumibilmente originati dalla inosservanza delle misure di distanziamento sociale prescritte, che destano notevoli preoccupazioni». Quanto ai negozi che vendono abbigliamento per bambini e neonati, riaperti dal Dpcm nazionale, De Luca stabilisce che in Campania potranno operare solo due mattine a settimana, il martedì e il venerdì con orario 8,00-14,00. Nella settimana del 1 maggio 2020, l'apertura è consentita nelle mattinate del martedì e del giovedì, sempre dalle 8 alle 14.

 

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