Btlitz della polizia, fermata banda armata pronta ad assaltare furgoni

Btlitz della polizia, fermata banda armata pronta ad assaltare furgoni
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Sabato 13 Marzo 2021, 22:42

Erano nascosti in un casolare di Sillavengo, un piccolo paese della provincia di Novara, sette uomini di una banda che probabilmente era in procinto di dare l’assalto a un furgone portavalori. Tutti originari di Cerignola (Foggia), avevano trovato rifugio in un edificio confiscato qualche anno fa a seguito di un’operazione della questura di Novara contro alcuni componenti della famiglia Di Giovanni, per i reati di usura, estorsione e riciclaggio.

TENTATIVO DI FUGA

I sette sono stati sorpresi in piena notte mentre dormivano sui sedili posteriori delle auto, due delle quali appena rubate a Novara. Tre hanno tentato di fuggire, ma due sono stati individuati grazie ai visori notturni in dotazione alla polizia, l’ultimo è stato tradito dallo squillo del telefono cellulare mentre era nascosto in un cespuglio. L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Novara, in collaborazione con i colleghi di Bari e Foggia e il compartimento olizia stradale Puglia, con il coordinamento dello Sco di Roma. Sequestrate due pistole con matricola abrasa, jammer a lungo raggio, usati negli assalti ai camion per neutralizzare i dispostivi Gps montati a bordo dei trasporti di valore, chiodi a tre punte, di solito usati per bloccare i mezzi delle forze dell’ordine, e una serie di ricetrasmittenti. «Non sono molte, in Italia, le bande specializzate nelle rapine ai furgoni portavalori come quella pugliese che abbiamo reso i offensiva con gli arresti di questa notte», spiega la dirigente della squadra mobile di Novara, Valeria Dulbecco.

PRECEDENTI

I sette arrestati sono accusati di detenzione di armi clandestine e indagati per installazione di apparecchiature atte ad impedire comunicazioni telegrafiche o telefoniche e ricettazione delle auto rubate. «È stata un’operazione maturata in tempi rapidi - spiegano gli investigatori - L’8 marzo abbiamo cominciato a nutrire sospetti su quello che accadeva in quella cascina di Sillavengo, con un via vai anomalo di due vetture risultate rubate a Cerignola e Bari».

Sono stati quindi allertati le squadre mobili di Bari e Foggia oltre al compartimento polizia stradale Puglia: gli investigatori hanno scoperto alcuni degli uomini sorpresi nel casolare di Cascine Gianotti, nella campagna di Sillavengo, erano già noti alle forze dell’ordine proprio per rapine ai portavalori. È così scattato il blitz, con una cinquantina di agenti in campo.

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