Nuovo libro di Angelo Baiocchi: “Italia comunicante”, un romanzo che parla con franchezza dei mali e dei vantaggi del mondo della comunicazione

Nuovo libro di Angelo Baiocchi: “Italia comunicante”, un romanzo che parla con franchezza dei mali e dei vantaggi del mondo della comunicazione
3 Minuti di Lettura
Martedì 5 Luglio 2022, 17:04 - Ultimo aggiornamento: 17:15

Cosa è la buona comunicazione? Quali le regole da seguire per riuscire a vincere? Sono solo alcune delle domande che si fa Angelo Baiocchi, top manager in uno dei maggiori gruppi di comunicazione, Publicis groupe, oltre che professore di Advertising e Brand communication all'università La Sapienza di Roma, nel libro da lui scritto e appena pubblicato: “Italia comunicante. Pensieri molto liberi sul mondo della comunicazione”. Una sorta di romanzo breve dove si raccontano con franchezza “ferrigna”, realtà e mitologia, riti linguistici e proclami autoreferenziali del mondo della comunicazione.

Angelo Baiocchi, il nuovo libro

«Un mondo sempre più centrale, nel bene e nel male  - così come lo definisce l'autore -, nelle dinamiche del Paese». “Italia comunicante” racconta anche come comunicare sia un mestiere onorevole, indispensabile alla democrazia e alla prosperità economica.

Prima di essere uno scrittore, Baiocchi ci tiene a sottolineare «di aver doppiato Capo Horn con una barca a vela di 14 metri nel febbraio del 2013». Una sfida tra le più importanti della sua vita.

Il libro ha la prefazione di Stefano Lucchini, chief Institutional affairs and external Communication officer Intesa San Paolo, che lo definisce «molto libero» e «avvincente, ritmato come un romanzo breve, di quelli che ti tengono inchiodato fino alla fine». Il testo si muove lungo due filoni principali: l’informazione da un lato e la comunicazione aziendale di marketing dall’altro. In aggiunta due focus sulla comunicazione pubblica-istituzionale e sulle nuove prospettive della tecnologia nel futuro a breve e medio termine.

Angelo Baiocchi – che ha percorso a lungo come manager, come docente universitario, come giornalista, i vari mari della comunicazione e ne conosce approfonditamente meccaniche, vizi e virtù - racconta il funzionamento, la realtà e le mitologie di questi filoni con originalità di visione.

Oggi, 5 luglio, “Italia comunicante” verrà presentato davanti a esponenti di grande spicco della comunicazione aziendale, del giornalismo e dell’università.

Si parlerà di buona, «mala» e «malissima» comunicazione, dei grandi mutamenti dell’informazione, delle evoluzioni e involuzioni del mercato pubblicitario. Una particolare attenzione viene data ai giovani, a come insegnare loro la comunicazione, come indirizzarli a mestieri che si muovono sui terreni sia della grande professionalità che della più irriducibile ambiguità.

Baiocchi ha tutti i titoli per poter discutere dell'argomento, perché ha rivestito ogni tipo di ruolo: è stato ricercatore di Storia delle Dottrine politiche all’Università di Venezia e all’Istituto Universitario Europeo di Firenze; docente di Marketing in prestigiose università; autore e regista in Rai; amministratore delegato di una grande agenzia media; direttore della comunicazione del Comune di Roma. È stato anche giurato al festival di Cannes e dal 2019 è presidente del Club delle Relazioni Esterne. Ha collaborato con testate italiane e straniere e diretto alcuni periodici. Ha pubblicato numerosi libri e saggi di storia del pensiero politico, di marketing e comunicazione. “Italia comunicante”  è edito da Fausto lupetti editore

© RIPRODUZIONE RISERVATA