«Consegno un comando in salute e personale di ottimo livello: nessuno si è mai tirato indietro, tutti hanno sempre lavorato come una squadra. Sono certa che il nuovo comandante, valido professionista, troverà terreno fertile. Con me – commenta Modesto – porto il ricordo di una provincia bellissima e complessa allo stesso tempo, che è stato un onore preservare. Stare a Latina in questi quasi tre anni (dal 15 settembre 2017) è stata un’esperienza da cui esco arricchita. Porterò con me anche l’ottimo rapporto con le altre istituzioni del territorio, in particolare con la Prefettura, punto di riferimento fondamentale».
Qual è l’aspetto che più l’ha colpita della sua permanenza qui? «Un territorio bello ma complesso, fragile per conformazione e con frequenti cambi meteo che hanno creato varie micro-emergenze: dagli incendi alle alluvioni in pochi giorni. Poi la rete stradale: le migliare con tanti incidenti, anche mortali purtroppo; la Pontina spesso bloccata; l’Appia con tutti quegli alberi che abbiamo visto a terra per il maltempo. E come dimenticare Terracina».
L’estate è arrivata, come si prepara Latina al periodo degli incendi? «Anche quest’anno c’è il servizio Aib: raddoppiano le squadre, da 5 a 10. Latina ne avrà una in più e saranno aperti i distaccamenti a Sabaudia, Sezze, Fondi e Ponza che servirà anche le altre isole».
Le sedi. Manca solo una firma dal notaio per l’acquisizione del Sani per Latina: che tempi ci sono? «Purtroppo il covid ha sospeso tutto, comunque prevedo tempi brevi. Riguardo le altre sedi, Gaeta ora è di categoria superiore, con un incremento di personale; Castelforte sta per acquisire un terreno che consentirà di allargare la sede abbattendo quella vecchia; a Terracina invece quella nuova è stata già ricostruita e mancano solo i lavori interni».
Latina città ha invece un insoluto che da tempo è sotto i riflettori: il teatro comunale. «Le indicazioni che abbiamo dato sono state seguite: con il Comune di Latina ci sono ottimi rapporti e c’è stato grande impegno per risolvere una situazione che partiva problematica, ma che si è puntato a risolvere con lavori che sono stati anche lunghi. Il sopralluogo deve ancora essere svolto, ma sono ottimista».
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