Latina, cambio al vertice dei vigili del fuoco. Clara Modesto: «Provincia bella e complessa»

Clara Modesto, comandante dei vigili del fuoco
di Stefania Belmonte
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Giovedì 25 Giugno 2020, 21:55
Cambio al vertice dei vigili del fuoco di Latina. Alla comandante Clara Modesto, che andrà ad occuparsi dei servizi informatici del Corpo Nazionale presso la Direzione centrale per le risorse logistiche e strumentali – il 29 giugno subentrerà l’ingegner Stefano Smaniotto, oggi alla gestione del servizio di salvataggio e antincendio aeroportuale dei Vigili del fuoco.
«Consegno un comando in salute e personale di ottimo livello: nessuno si è mai tirato indietro, tutti hanno sempre lavorato come una squadra. Sono certa che il nuovo comandante, valido professionista, troverà terreno fertile. Con me – commenta Modesto – porto il ricordo di una provincia bellissima e complessa allo stesso tempo, che è stato un onore preservare. Stare a Latina in questi quasi tre anni (dal 15 settembre 2017) è stata un’esperienza da cui esco arricchita. Porterò con me anche l’ottimo rapporto con le altre istituzioni del territorio, in particolare con la Prefettura, punto di riferimento fondamentale».

Qual è l’aspetto che più l’ha colpita della sua permanenza qui? «Un territorio bello ma complesso, fragile per conformazione e con frequenti cambi meteo che hanno creato varie micro-emergenze: dagli incendi alle alluvioni in pochi giorni. Poi la rete stradale: le migliare con tanti incidenti, anche mortali purtroppo; la Pontina spesso bloccata; l’Appia con tutti quegli alberi che abbiamo visto a terra per il maltempo. E come dimenticare Terracina».
L’estate è arrivata, come si prepara Latina al periodo degli incendi? «Anche quest’anno c’è il servizio Aib: raddoppiano le squadre, da 5 a 10. Latina ne avrà una in più e saranno aperti i distaccamenti a Sabaudia, Sezze, Fondi e Ponza che servirà anche le altre isole».

Le sedi. Manca solo una firma dal notaio per l’acquisizione del Sani per Latina: che tempi ci sono? «Purtroppo il covid ha sospeso tutto, comunque prevedo tempi brevi. Riguardo le altre sedi, Gaeta ora è di categoria superiore, con un incremento di personale; Castelforte sta per acquisire un terreno che consentirà di allargare la sede abbattendo quella vecchia; a Terracina invece quella nuova è stata già ricostruita e mancano solo i lavori interni».

Latina città ha invece un insoluto che da tempo è sotto i riflettori: il teatro comunale. «Le indicazioni che abbiamo dato sono state seguite: con il Comune di Latina ci sono ottimi rapporti e c’è stato grande impegno per risolvere una situazione che partiva problematica, ma che si è puntato a risolvere con lavori che sono stati anche lunghi. Il sopralluogo deve ancora essere svolto, ma sono ottimista».
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