I vaccini e la burocrazia della Asl: bussare è vietato, aiutare l'utente è una colpa
A Roma cristiani e musulmani pregano insieme per un bambino morto
Iscrizione a scuola, la regola aurea per decidere senza discutere
Roma e i cassonetti pieni: chi butta la spazzatura rischia le botte
Ma sono critiche ingiuste, perché in fondo sta anche in questo il bello di vivere a Roma, la città che ti insegna ad apprezzare le piccole cose quotidiane come se fossero eventi eccezionali. Alzi la mano chi non si è commosso per la riapertura della metro Barberini; riapertura parziale è vero, solo per i passeggeri che devono uscire, ma chi sta a guardare certi particolari? Questa capacità di stupirsi di fronte alla routine andrebbe valorizzata, messa a sistema, aiuterebbe tutti a vivere con più serenità. Bisognerebbe dunque festeggiare con la banda musicale ogni autobus che arriva al capolinea senza incendiarsi, organizzare spettacoli pirotecnici per ogni cassonetto svuotato dall'Ama. E poi estendere la pratica anche al privato: il pizzettaro che sforna la margherita può emettere un comunicato stampa, il medico che scrive la ricetta può chiedere un'onorificenza al merito, e sia consentito di sottolineare che anche oggi, modestia a parte, l'autore di questa rubrica ha scritto il suo articolo di 20 righe.
pietro.piovani@ilmessaggero.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA