Tutto nasce due giorni fa quando le Sardine hanno incontrato a Roma il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano e quello per gli Affari regionali Francesco Boccia. La delegazione assieme al leader nazionale Mattia Santori, è stata contestata davanti alle tv da un esponente delle Sardine Basilicata, Vincenzo Petrone. «Qui c'è una forte rappresentanza di Sud», stava dicendo Jasmine Cristallo (portavoce Calabria), quando l'uomo l'ha interrotta dicendo «ma non c'è la Basilicata». Erano presenti delegati di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. «Aspettavamo una persona», ha ribattuto Cristallo. «Ma noi ieri sera abbiamo votato per non farla venire per non umiliarci».
Il giorno dopo, ieri, è arrivata la punizione: «Con dieci voti su 78 iscritti al gruppo WhatsApp, sono stato espulso dalle ' Sardine lucane», ha denunciato Vincenzo Petrone.
Un altro caso, dopo la rottura o meglio la scissione della Sardine romane arrivata dopo la foto di Mattia Santori con il fotografo Oliviero Toscani e l'imprenditore Luciano Benetton.
E domenica il movimento sarà in piazza a Roma a Santi Apostoli.
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