Nei giorni scorsi, gli investigatori della Questura sono stati allertati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale per una nota di rintraccio emessa da Interpol, che ha esteso le sue ricerche in ambito internazionale in quanto responsabile dell’omicidio della moglie. Khan nel Febbraio del 2018 uccise la moglie esplodendole contro diversi colpi di pistola. Il movente del folle gesto sarebbe stato da ricondurre al divorzio tra i due coniugi. L'uomo è titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari ed era in attesa di rinnovo del titolo proprio da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Latina, luogo in cui è stato arrestato.
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