La mostra propone i più significativi lavori di Mario Lattes (editore, pittore, incisore e scrittore, ma anche ideatore di iniziative culturali, scomparso nel 2001) dedicati alla cultura ebraica e alla tragedia della Shoah, con immagini potenti e drammatiche.
La Fondazione Bottari Lattes è nata nel 2009 proprio per ricordare l'artista e promuovere cultura e arte sulla scia della sua multiforme attività. Una quindicina i quadri esposti, tra cui Il giro dei Sefarim, Kaddish, Deportati, Fanciullo, Figura ebraica, Interno di sinagoga. Artista raffinato, capace di dare vita a immagini oniriche, Mario Lattes ha sperimentato tecniche e linguaggi eterogenei, la sua opera pittorica dopo un iniziale periodo informale, è sempre stata figurativa, con valenze visionarie e fantastiche, tale da evocare illustri discendenze, da Gustave Moreau a James Ensor.
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