Ubriaco contromano sulla A26: 4 morti
L'investitore indagato in stato di libertà

Il Suv coinvolto nell'incidente
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Sabato 13 Agosto 2011, 09:51 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 19:23
ROMA - Quattro morti e due feriti sulla A26 Genova Voltri-Sempione per un incidente causato all'alba da un'auto che viaggiava contromano tra Ovada (Alessandria) e il bivio per la A7 e la A27. L'incidente, avvenuto alle 5,30, ha coinvolto tre auto. L'autostrada è stata riaperta in direzione nord alle 9,20 circa.



Il veicolo contromano, un Suv, era guidato da un albanese risultato positivo al test sul tasso alcolemico. Tale fatto, sostiene Autostrade per l'Italia, conferma la necessità di un'azione legislativa forte, come quella proposta circa l'introduzione dell'omicidio stradale.



Le vittime dell'incidente erano francesi diretti in Slovenia. Tre ragazze e due ragazzi, il più vecchio dei quali ha 27 anni, viaggiavano su una Opel Astra che si è scontrata frontalmente con il Suv Q7 Audi guidato dall'albanese. Tre persone sono morte sul colpo, mentre all'ospedale di Alessandria è deceduta nel pomeriggio una ragazza che era stata ricoverata in gravi condizioni. Altre due persone sono rimaste ferite in modo meno grave. La Polstrada ha raccolto la testimonianza degli occupanti di una terza vettura urtata dal Suv. L'albanese che guidava il Q7 ha negato di aver percorso contromano l'autostrada ma la polizia ha ricostruito il tragitto del Suv attraverso l'analisi del telepass di cui il Q7 era dotato.



L'automobilista ha invertito il senso di marcia dopo avere guidato per un breve tratto nella direzione corretta. Il guidatore del Suv aveva un tasso alcolemico pari a 1,51 microgrammi al litro, tre volte superiore al limite massimo consentito. Dopo avere guidato per qualche centinaio di metri in direzione di Alessandria, l'albanese avrebbe improvvisamente fatto inversione, dirigendosi verso Genova. Prima il fuoristrada si è scontrato contro una Peugeot, colpendola su una fiancata, poi lo schianto con l'Opel con cinque giovani francesi a bordo. Erano partiti alle prime ore del mattino da piccole città nel dipartimento del Var, nel sud della Francia, diretti in Slovenia per una vacanza.



Le quattro vittime sono Julienne Raymond, 27 anni, di Le Castellet, il coetaneo Vincent Lorin, di Sanary-sur-mer, Audrey Julien Reynard, di 24 anni, che viveva a Signes. Nel pomeriggio all'ospedale di Alessandria è morta Elsa Rita Desliens. Non aveva ancora 23 anni. La ragazza era giunta al pronto soccorso in condizioni disperate. A Novi Ligure, con ferite più lievi, si trova Laurent Boette, 27 anni. Ferite lievi anche per un uomo che viaggiava sulle Peugeot, Mario Gastaldi, 79 anni, residente a Broni (Pavia). Illeso l'albanese che guidava il Suv contromano, Ilir Beti, 35 anni, residente ad Alessandria, e una giovane russa seduta al suo fianco, Tatiana Prostakova, di 31 anni, anche lei domiciliata ad Alessandria.



Ilir Beti è attualmente indagato in stato di libertà per omicidio colposo, lesioni colpose e guida in stato di ebbrezza. Lo si apprende da fonti investigative. Dopo una serata di festa in Liguria, Beti, imprenditore edile, ha imboccato l'A26 ad Arenzano e ha guidato fino all'uscita di Alessandria Sud dove è poi rientrato, per motivi che non ha saputo spiegare, nella stessa carreggiata percorrendo in contromano una trentina di chilometri, fino al bivio per la bretella autostradale che dalla A26 Genova-Sempione porta alla A7 Milano-Genova.
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