Roma-Genoa, le pagelle
di Mimmo Ferretti

Roma-Genoa, le pagelle di Mimmo Ferretti
di Mimmo Ferretti
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Lunedì 13 Gennaio 2014, 01:27
DE SANCTIS ng

Porta inviolata per la dodicesima volta su 19: il Genoa non lo mette mai in condizione di doversi sporcare i guanti.



MAICON 7,5

Prestazione da professorino della fascia contro il nulla. Gioca come e quando vuole, praticamente mai sulla linea dei difensori. Partendo a cento all’ora in contropiede, va a segnare da centravanti la terza rete della Roma.



BENATIA 7,5

Sistema per le feste Calaiò e, visto che ci aveva preso gusto contro il Catania, va a segnare di testa la sua quinta rete, diventando il capocannoniere della squadra (in compagnia di Florenzi). Come dicono in curva? Mostruoso.



BURDISSO 6

Attento e concentrato, sfrutta la pochezza dell’attacco del Genoa per portare a casa la pagnotta.



DODO’ 6,5

Cerca con insistenza di mettere la propria firma sul tabellino dei marcatori, aiutato in questo da tutta la squadra. In fase difensiva deve fare poche cose e non le stecca.



NAINGGOLAN 7,5

Impatto fortissimo sulla partita. Radja ruba palloni, li distribuisce, prova il tiro, va a raddoppiare su tutti. E per novanta minuti, senza soluzione di continuità. Applausi a raffica.



STROOTMAN 7,5

Comincia da mediano al fianco di Radja nel 4-2-3-1 ma cambia sistematicamente posizione. Primo tempo impeccabile per la presenza tecnico-tattica in campo; ripresa più da smistatore che da recuperatore. Tanta, tanta roba.



FLORENZI 8

Un gol da cineteca e un assist da favola. Fatti, non parole.



PJANIC 6

Parte da trequartista poi diventa intermedio senza brillare in entrambi i ruoli, anche per via dei problemi fisici accusati in settimana.



GERVINHO 6,5

Ha ragione Totti: se sapesse anche segnare, sarebbe Cristiano Ronaldo. Propizia la rete del capitano ma, per l’ennesima vota, spara addosso al portiere avversario dopo aver seminato compagni e avversari. Quando entra in possesso del pallone, può succedere di tutto. Nel bene e anche nel male, però.



TOTTI 7,5

Si muove, in avvio, più da centravanti che da regista d’attacco e torna al gol all’Olimpico con la collaborazione di Manfredini, interrompendo un digiuno che durava dallo scorso 8 aprile. Sistema da calcio d’angolo il pallone sulla testa di Benatia-gol e a seguire cerca di mandare in gol un po’ tutti. Se gira lui, gira tutta la Roma.



DESTRO ng

Rileva Pjanic con il risultato già blindato. Strootman lo manda due volte al tiro e Mattia, nel secondo caso, grazia l’amico Perin.



MARQUINHO ng

Entra al posto di Florenzi guardato storto da Gasperini che l’avrebbe voluto al Genoa e fischiato dalla Sud per il no al trasferimento.



JEDVAJ ng

Esordio per il croato acquistato come difensore centrale ma spedito sulla corsia di destra.



GARCIA 7,5

Azzecca le scelte iniziali, disintegra il Genoa e chiude il girone d’andata a 44 punti, record in casa Roma.



CALVARESE 6

Paghi in fretta una birra al suo amico Tagliavento, che lo salva da una figuraccia in occasione dell’espulsione di Matuzalem.
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