A Milano, per Warhol e per un autunno a stelle e strisce

Fino al 15 dicembre anche Pollock, Warhol e cucina yankee. Muffin e brownies compresi
di Fulvio Fulvi
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Lunedì 4 Novembre 2013, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 15:46
Il Duomo e Palazzo Reale, il quartiere Brera, piazza San Simpliciano, la chiesa di Santa Maria Annunciata, il Castello Sforzesco. Sono alcuni dei luoghi di Milano «invasi» in questi giorni dalla cultura a «stelle e strisce». Dal 24 settembre al 15 dicembre, infatti, più di 150 eventi tra mostre, concerti, spettacoli, film, incontri su letteratura e gastronomia animeranno il capoluogo lombardo con «Autunno americano», un'occasione per scoprire la città della Madonnina nella stagione forse più favorevole (se non piove) per visitare la metropoli. Il «cartellone», promosso dal Comune e dal Consolato generale degli Stati Uniti (www.autunnoamericano.it), si è aperto a Palazzo Reale con l'esposizione «Pollock e gli irascibili»: 49 capolavori del precursore dell'action painting e dei suoi discepoli. Poi è stato inaugurato al Museo di Storia Naturale «Brain. Il cervello, istruzioni per l'uso», un allestimento sensoriale realizzato in collaborazione con l'American Museum of Natural History che aiuta a capire i meccanismi da cui partono e si sviluppano percezioni, emozioni, opinioni e sentimenti dell'essere umano.



Altra mostra da non perdere è quella su Andy Warhol, padre della pop art. E poi, ancora, tributo ai balli e alle musiche americane degli anni '20, rappresentazioni teatrali, cinema Made in Usa e un cooking lab di California Backery per insegnare come si preparano i dolci della tradizione americana, a partire da muffin e brownies: si svolgerà in piazza San Simpliciano, di fronte alla basilica che unisce in sé gli stili romanico, barocco e neoclassico.



Oltre a un lungo ciclo di conferenze sulla cultura degli anni '50 nei locali del rinascimentale Castello Sforzesco, da segnalare anche, il 24 novembre (ore 17), nella Chiesa di Santa Maria Annunciata, in via Montegani, quartiere Chiesa Rossa, dove è custodito un organo del XII secolo, nell'ambito della rassegna «Cantantibus Organis, fra tradizione classica e modernità» (www.lacappellamusicale.com), un omaggio alla musica spiritual e afro-americana di carattere religioso. Tra le conferenze previste dal programma, anche «John Kennedy a 50 anni dalla morte, bilancio critico di una presidenza», a Palazzo Reale il 14 novembre dalle 10 alle 18, con studiosi e storici di livello internazionale. Brera, «la piccola Montparnasse» di Milano, sarà spesso animata, in questo periodo, da artisti e teatranti di strada che proporranno opere ed esibizioni «a tema». Dopo una passeggiata nelle vie del quartiere, per assaporare la «dolce vita» milanese, si potrà visitare la famosa Pinacoteca Civica, ricca di grandi capolavori.



DOVE DORMIRE:



Boscolo Hotel (corso Matteotti, 4; www.milano.boscolohotels.com/it). Centralissimo, a due passi da via Montenapoleone e da piazza San Babila, un cinque stelle di design che si distingue per il colore rosso dell'ingresso e della hall. Ricavato in un palazzo Art Decò. Con terrazza da cui si domina il centro storico di Milano, ristorante Oltremare raffinato, lounge bar e champagneria. Una camera doppia (lussuosa) da 280 €.



Antica Locanda dei Mercanti (via San Tomaso 6; www.locanda.it). È «nascosta» in una via che interseca via Dante, vicino al castello Sforzesco e al Piccolo Teatro. La sua presenza è segnalata da una piccola targa accanto al portone di un palazzo. Confortevole ed elegante, nonostante l'unica stella che la contraddistingue. La colazione viene servita direttamente nelle 14 camere. Pochi sanno che esiste, si fa pubblicità quasi solo col «passa parola». Si consiglia di prenotare per tempo. Una doppia: da 197 €.



DOVE MANGIARE:



Trattoria Torre di Pisa (via Fiori chiari 21;). Piatti toscani, tra cui trionfano bruschette, pappardelle e bistecche alla fiorentina. Non tralasciate la polenta con funghi porcini. Siamo nel cuore di Brera. Trattoria frequentata da artisti, stlisti, intellettuali, industriali. Persino Andy Warhol veniva qui. Un pasto: da 60 €.



A Santa Lucia (via San Pietro dell'Orto 3; www.asantalucia.it). Esiste dal 1929, è la prima pizzeria nel centro storico di Milano. Vicino a corso Vittorio Emanuele, punto strategico per lo shopping e una visita al Duomo. Attori e Vip del mondo dello spettacolo sostano in questa saletta, tra le preferite di Mina, Riccardo Muti ed Enrico Montesano quando vengono a Milano. Pizza in tutte le sue declinazioni e cucina napoletana, tra cui i rigatoni strascicati e la «battuta di manzo». La pastiera qui è davvero speciale. Da 40 €.
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