Meriam, partorisce in carcere la cristiana detenuta in Sudan

Meriam, partorisce in carcere la cristiana detenuta in Sudan
1 Minuto di Lettura
Martedì 27 Maggio 2014, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 12:46
Meriam, la donna cristiana condannata

a morte in Sudan per apostasia, ha partorito una bambina in prigione. Lo riferiscono media internazionali. Amnesty International Sudan ha dichiarato alla Nbc News che chiederanno alle autorit sudanesi di garantire la sicurezza di Meriam e della bambina e di rilasciarli immediatamente «Si chiama Maya e pesa tre chili» la bambina nata in carcere. Lo ha riferito Antonella Napoli, presidente della Ong Italians for Darfur, che ha parlato con gli avvocati della donna. «Stanno bene entrambe. Purtroppo non hanno potuto lasciare la prigione a Khartoum. Entro la giornata la bambina dovrebbe essere vista dal papà» ha aggiunto.



Meriam si trova in carcere anche con un altro figlio di 20 mesi. «Mamma e piccola sono ora nell'ala ospedaliera del carcere» si legge sulla pagina Facebook della Ong. «È escluso, al momento, che possano lasciare la prigione, ma stanno bene. La nostra battaglia continua. E non si fermerà fino a quando Meriam e i suoi bambini potranno tornare a casa»
© RIPRODUZIONE RISERVATA