E' un turn over quasi punitivo: «Domani cambio tutti, voglio ritrovare la rabbia della mia Lazio. Ci manca la cattiveria”. Quella che ha punito la Roma, lo scorso 26 maggio. Non c'era Reja, ma è come se ci fosse stato: «La Lazio ci tiene alla Coppa, siamo i detentori del titolo e ci teniamo in modo particolare. Possiamo arrivare in fondo. In campo dovrò cambiare tutto rispetto a Bologna, qualcuno è stanco e non ha recuperato». Il mister scova qualche sfumatura positiva nella noia del Dall'Ara: «Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, qualcosa sul piano dell'organizzazione e dell'equilibrio difensivo è andato bene. Non diamo opportunità agli avversari come prima, ma è chiaro che dobbiamo fare di più davanti. Dobbiamo crederci di più, possiamo e dobbiamo migliorare. E cancellare questa maledetta paura, che ci fa tirare il freno a mano».
Con questi ritmi blandi, l'Europa League in classifica s'allontana. Parola di Klose, Reja però è fiducioso: «Bisogna sempre guardare avanti, sappiamo che la distanza è un po' lunga, ma c'è tutto il girone di ritorno. Cercheremo di dare il massimo. E' difficile e do ragione a Klose, perché non possiamo avere battute d'arresto. Ora però mi preme ritrovare il gioco e lo spirito giusto. Spero di vedere presto una Lazio brillante».
