Gli altri tre sospetti, secondo la polizia, hanno confessato di aver commesso il delitto e lo hanno ricostruito nei suoi dettagli. Ma l'avvocato Keidar ha precisato che finora il sospettato principale - che è agli arresti da quasi una settimana - non ha ancora potuto ricevere assistenza legale per l'obiezione dello Shin Bet (Servizi di sicurezza interna). Solo oggi potrà vedere un avvocato. L'uccisione del giovane palestinese - che è stata condannata dai principali rabbini di Israele - ha destato forte turbamento fra gli ebrei ortodossi in quanto questi giovani (di età compresa fra i 25 e i 16 anni) hanno frequentato - sia pure in forma discontinua - collegi rabbinici legati al partito ortodosso sefardita Shas.
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