Caso Matacena, Scajola ai domiciliari
Chiara Rizzo rimane in carcere

Claudio Scajola
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Venerdì 13 Giugno 2014, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 17:09

La moglie di Amedeo Matacena, Chiara Rizzo, resta in carcere, mentre l'ex ministro Claudio Scajola ha ottenuto gli arresti domiciliari: lo ha deciso il Tribunale della libertà di Reggio Calabria. La decisione dei giudici è stata depositata stamani. Scajola, accusato di aver favorito la latitanza dell'ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, è arrivato in serata a Villa Ninina, sulle alture di Imperia, a bordo di un'auto guidata dalla figlia Lucia.

«Noi - ha detto l'avvocato Giorgio Perroni, legale di Scajola - avevamo depositato 100 pagine di ricorso per spiegare, tra le altre cose, che mancano i gravi indizi di colpevolezza e che sono venute meno le esigenze cautelari».

La difesa di Chiara Rizzo: siamo sconcertati. «Si tratta di una decisione che ci lascia sconcertati e addolorati per la reiezione della nostra istanza e dei chiarimenti forniti dalla nostra assistita» - dicono gli avvocati difensori di Chiara Rizzo - La motivazione della decisione ci è ancora ignota, ma se fosse dipesa dalla accettazione delle tesi del pm che, in fase di udienza, ha mutato l'originale imputazione, allora la decisione del Riesame apparirebbe ancora più gravatoria rispetto anche alle decisioni assunte nei confronti di altri indagati. E' a chiunque evidente come, inspiegabilmente, nell'ambito dello stesso procedimento, siano stati adottati due pesi e due misure, essendo del tutto ingiustificato e difficilmente accettabile che alla signora Chiara Rizzo sia stata applicata la misura più gravemente afflittiva. In ogni caso ricorreremo alla Corte suprema di Cassazione non appena saranno depositate le motivazioni».

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