Sorrentino sconfitto ai César: ha la meglio Alabama Monroe

Julie Gayet
di Gloria Satta
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Venerdì 28 Febbraio 2014, 23:50 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 14:31
Dopo l’Efa, il Golden Globe, il Bafta e la nomination all’Oscar, alla “Grande bellezza” mancava solo il Csar, l’Oscar francese. Invece il film di Paolo Sorrentino ha dovuto cedere il passo al belga “Alabama Monroe” premiato a Parigi come miglior film straniero. E’ lo stesso che domenica sera, all’Oscar, potrebbe dare filo da torcere al film italiano. A trionfare è stato "Tutta sua madre"

di Guillaume Gaillenne.



All’interminabile cerimonia, trasmessa in diretta da Canal Plus e affollata di star (Adèle Exarchopoulos, Guillaume Gallienne, Pierre Niney, Scarlett Johannson, Quentin Tarantino, Mathieu Amalric, Roman Polanski…) ha preso parte anche Julie Gayet, la presunta amante del presidente Hollande, alla sua prima apparizione pubblica dopo lo scandalo che ha travolto il primo cittadino francese. L’attrice era candidata a un premio ma non l’ha vinto. A bocca asciutta anche Marisa Borini, la madre attrice di Carla Bruni e suocera di Sarkozy.
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