Panico in centro a Napoli, lanciano pietre su bus e automobili dall'albergo dei poveri. Arrestati sei ragazzini

Panico in centro a Napoli, lanciano pietre su bus e automobili dall'albergo dei poveri. Arrestati sei ragazzini
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Martedì 27 Maggio 2014, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 12:24
​Cinque minorenni e un diciottenne sono stati arrestati ieri pomeriggio dagli agenti della Questura di Napoli in Piazza Carlo III, all'interno di Palazzo Fuga, in quanto responsabili di un tentato furto aggravato, nonch denunciati in stato di libert per attentato alla sicurezza dei trasporti e lancio pericoloso di cose. I sei stavano lanciando pietre dal tetto dello storico edificio di Piazza Carlo III, noto come Albergo dei Poveri, contro bus, auto in transito e persone in attesa alla fermata degli autobus. I poliziotti sono saliti fino a 35 metri di altezza per fermare i vandali che avevano praticamente bloccato la circolazione in tutta la piazza e nelle strade limitrofe. Nel frattempo, mentre i poliziotti bloccavano ogni via di fuga intorno all'edificio, i giovani sono scesi dal tetto, non prima di aver lanciato sassi anche all'indirizzo della Caserma Raniero, e si sono rifugiati in una palestra ubicata nel palazzo, dove sono stati raggiunti dagli agenti.



Qui i sei ragazzi, dopo aver infranto un vetro degli uffici della segreteria, si sono introdotti e hanno tentato di rubare due computer portatili, che stavano mettendo all'interno di due borsoni, mentre in un altro borsone vi erano circa 12mila euro che avevano asportato da una piccola cassaforte, nonché 3mila euro in monete e tutti i trofei presenti nella bacheca. Nonostante un tentativo di fuga, favorito anche dalla scarsa illuminazione, i sei ragazzi sono stati bloccati ed arrestati.



Il 18enne è stato portato in Questura e questa mattina e processato per direttissima ha patteggiato la pena di 6 mesi di reclusione e 300 euro di multa, con la sospensione condizionale; mentre i cinque minori, di età compresa tra 15 e 17 anni e tutti della zona, sono stati accompagnati presso il Centro di Prima accoglienza dei Colli Aminei, presso il Tribunale per i Minorenni.
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