Conosciuto internazionalmente anche come fotografo, 73 anni, Kiarostami ha presentato cinque film in concorso a Cannes: “Sotto gli ulivi”, “Il gusto della ciliegia”, “Ten”, “Copia conforme”, “Like someone in love”. Si è interessato della Cinéfondation, una creature del presidente di Cannes Gilles Jacob, fin dalla sua fondazione avvenuta nel 1998, diventandone padrino insieme con Martin Scorsese.
Noémie Lvovsky ha avuto un grande successo di critica e di pubblico nel 2012 con il film “Camille redouble”, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs. Daniela Thomas ha lavorato a lungo come scengrafa teatrale e, in coppia con Walter Salles, ha diretto nel 2008 “Linha de passe”, presentato a Cannes. Haroun, rifugiato in Francia, ha vinto il premio della Giuria a Venezia con “Daratt” e lo stesso riconoscimento a Cannes con “Un homme qui crie”. Sempre sulla Croisette, nel 2011, il film “Oslo, 13 agosto” rivelò il talento del norvegese Trier.
Il programma del Festival, che avrà come presidente della giuria Jane Campion, verrà divulgato il 17 aprile. Secondo i rumors, potrebbe essere chiuso da “Maleficent”, il nuovo film con Angelina Jolie nei panni di una strega.
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