Nel ritiro dell'Argentina a Belo Horizonte
l'immagine gigantesca di Papa Francesco

Nel ritiro dell'Argentina a Belo Horizonte l'immagine gigantesca di Papa Francesco
di Roberto Ventre
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Martedì 10 Giugno 2014, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 12:20
RIO DE JANEIRO Rio de Janeiro. C' l'immagine gigantesca di Papa Francesco nel ritiro dell'Argentina a Belo Horizonte. Alla Cidade do Gal, il centro sportivo dell'Atletico Mineiro, spicca una maxi-foto del Pontefice con il ct Sabella e i giocatori della nazionale albiceleste, scattata nell'agosto 2013 quando l'Argentina fu ricevuta in Vaticano con la nazionale italiana prima dell'amichevole dello stadio Olimpico.





E al via dell'avventura brasiliana anche un pizzico di scaramanzia. Carlos Bilardo, coordinatore della nazionale argentina, che vinse la coppa del Mondo da allenatore in Messico nel 1986, ha fatto togliere il cartello con la scritta: «Questa è la città dove regna l'allegria, benvenuti ai futuri campioni».



HIGUAIN SOGNA



Ma c'è soprattutto grande voglia di arrivare fino in fondo. Lo dice Higuain, senza mezze misure, in un’intervista a Marca. «Io capocannoniere? Meglio alzare la Coppa del Mondo con tutto il mio Paese. Il mio primo pensiero è vincere con la mia Nazionale e con Messi, il leader di questa squadra. Siamo fortunati ad avere dalla nostra parte il migliore di tutti. Parla il giusto, osserva tutti e ci trasmette una grande energia: Lionel è un vero numero uno».



OCCHI SU LIONEL



Occhi puntati su Messi, quindi, il più atteso di tutti, qui a Brasile 2014. Pressione e tensione per Lionel, di nuovo colpito da un conato di vomito nell'ultimo test premondiale contro la Slovenia. Un problema aumentato negli ultimi tempi e che in Brasile con il caldo e l’umidità a livelli estremi, rischia di creare preoccupazioni. Sabella, il ct della Seleccion, allontana i cattivi pensieri. «Un problema nervoso, non ho avuto la possibilità di giocare un Mondiale, ma posso facilmente immaginare che in questi momenti l’ansia sia alle stelle», ha detto nell'ultima conferenza stampa. Anche Messi, ha parlato dopo l'ultimo test a La Plata ma esclusivamente di calcio. «Abbiamo un grande gruppo, una Coppa del Mondo è molto difficile e dovremo lottare al massimo. Arriviamo con l'età giusta e vincere è il nostro obiettivo, ma sarà molto difficile».



In Brasile Leo Messi ha un tifoso speciale, l'amico Ronaldinho, che gioca nell'Atletico Mineiro, e fece coppia con l'argentino nel Barcellona: ha messo a disposizione della Pulce la sua casa a Belo Horizonte per ospitare la compagna Antonella, il figlio Tiago e il papà.
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