Quanto accaduto ha suscitato profondo sdegno e rabbia nella popolazione: «Chi può aver fatto una cosa del genere? Chi può aver cancellato i nomi di donne vittime di violenza? Così è come se fossero state uccise due volte ma noi non dimentichiamo», commentano in tanti sui social network. Purtroppo, all'interno della villa comunale non sono presenti telecamere di videosorveglianza. Pochi giorni fa era accaduto un fatto analogo: la panchina rossa posizionata in memoria di Serena Mollicone e di Gilberta Palleschi era stata distrutta a calci.
«L'atto vandalico si commenta da solo ed è l'ennesima dimostrazione, proprio nel Giorno della Memoria, dell'innata capacità di alcuni soggetti a fare gratuitamente del male. In questo caso - dichiara il sindaco di Sora Roberto De Donatis - parliamo di un danno ad una idea, oltre che al decoro pubblico. Non appena capiremo di che tipo di vernice è stata utilizzata ripristineremo al più presto la targa. Domani mattina (oggi) mi recherò personalmente sul posto per verificare il danno».
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