Spaccio di droga nei bar e negli agriturismi, chi sono gli 8 arrestati da polizia e carabinieri

Spaccio di droga nei bar e negli agriturismi, chi sono gli 8 arrestati da polizia e carabinieri
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Giovedì 23 Maggio 2019, 14:35
Gli spacciatori cambiano “casa” e utilizzano bar e agriturismi per poter smerciare la droga. E’ questo quanto scoperto da una operazione congiunta di carabinieri e squadra Mobile denominata “Drug Farm” che ha portato ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone. Si tratta di Orazio Fanella, Lorenzo Galuppi (entrambi di Alatri), Emilio Giorgi (di Supino), Nello Ciangola e Danilo Messia (di Alatri) e Tyak El Mehdi (residente in via Ciamarra a Frosinone).Hanno invece beneficiato dei domiciliari Vincenzo Cerbara e Lorenzo Sabellico (entrambi di Alatri). Obbligo di firma per Giuliano Galuppi, Luca Lisi, Angelo Liberatori e Fabio Santucci (anche loro tutti di Alatri). Altri quattro stranieri (tutti residenti a Frosinone - in vicolo Moccia e Corso della Repubblica - ) sono stati raggiunti da divieto di dimora nella città di Alatri. Tutti i soggetti coinvolti devono rispondere a vario titolo di concorso in traffico di droga e detenzione di sostanze stupefacenti.



L’INCHIESTA DOPO IL DELITTO
L’inchiesta è stata avviata nell’aprile del 2017 subito dopo la morte di Emanuele Morganti. Ciò al fine di approfondire il contesto sociale in cui era maturato il delitto e all’individuazione del movente. E proprio mentre gli investigatori stavano scavando in questa direzione si erano trovati di fronte ad una realtà nella quale emergeva un largo uso di sostanze stupefacenti nelle nuove generazioni. Droga che veniva consumata soprattutto all’interno dei locali notturni. A seguito delle indagini avviate dai carabinieri, coordinati dal maggiore Antonio Lombardi e dagli agenti della questura diretti dal capo della Squadra Mobile, Carlo Bianchi, sono riusciti ad accertare l’esistenza di un gruppo criminoso composto da persone che avevano organizzato un sistema di approvvigionamento, detenzione e spaccio di cocaina ed hashish. Sedi dello spaccio alcune abitazione rurali, ed esercizi pubblici quali bar e agriturismi. Un mercato da circa 800 euro al giorno.

LA MERCE DAL MAROCCO
Lo spaccio della droga - che proveniva dal Marocco - ruotava tra le città di Alatri, Frosinone e Sora.
Il rifornimento avveniva tramite alcuni pregiudicati del posto legati a soggetti di origine marocchina. Una attività che rendeva molto bene grazie a numerosi giovani assuntori che acquistavano lo stupefacente. Al momento dell’arresto carabinieri e poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato proprio in un agriturismo di Alatri circa 11 chili di hashish e numerosi dosi di cocaina e marijuana pronte per essere vendute al dettaglio.
I quattro stranieri raggiunti da divieto di dimora, con la complicità di un complice italiano (anche questo colpito da provvedimento restrittivo) oltre allo spaccio di droga si dedicavano ai furti in appartamento e di auto. Ciò sarebbe emerso da alcune risultanze investigative.
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