Ritira la denuncia ed evita il carcere al figlio dopo averlo fatto arrestare

Ritira la denuncia ed evita il carcere al figlio dopo averlo fatto arrestare
di Marina Mingarelli
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Sabato 10 Settembre 2022, 08:27

Prima lo fa arrestare, poi lo grazia per evitargli una condanna che gli sarebbe costata anni di carcere. L'amore di un genitore non ha limiti, anche quando i figli trasformano le loro vite in un inferno. E tale era diventata quella di una coppia del capoluogo. Il figlio, F.C., di 48 anni, da tempo alle prese con gravi problemi di tossicodipendenza, era diventato pronto a tutto per racimolare i soldi che gli servivano per acquistare la droga. La vita dei genitori era stata stravolta. Un incubo quotidiano. Poi nei mesi scorsi è scattato l'arresto.
 
Quel giorno il 48enne si era trasformato in una furia scatenata. Aveva picchiato i genitori perché non volevano dargli i soldi per acquistare la sua dose giornaliera. La verità è che i due anziani, che vivevano di una modesta pensione, il denaro non ce l'avevano proprio. Il figlio si era preso in casa tutto quello che poteva essere ricettabile. Loro si erano spogliati di ogni cosa. Il 48enne però non voleva sentire ragioni ed aveva cominciato a picchiare con pugni e calci prima la madre e poi il padre. È stato a quel punto che il genitore ha allertato una pattuglia dei carabinieri. Quando i militari dell'Arma sono giunti presso l'abitazione, l'uomo era completamente fuori di sé, non si faceva avvicinare da nessuno e ad un certo punto ha anche minacciato di darsi fuoco con una tanica di benzina. Dopo una lunga trattativa, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo. Il genitore però non ci ha pensato su due volte ed ha fatto scattare la denuncia nei confronti del figlio per maltrattamenti in famiglia. Non ne potevano più.

IL PROCESSO

La legge poi ha fatto il suo corso e si è arrivati al processo, ma ieri c'è il colpo di scena. Il pubblico ministero, nella precedente udienza, aveva chiesto una condanna a sette anni di reclusione per i reati di maltrattamenti ed estorsione, considerando che l'imputato aveva reiterato i comportamenti violenti nel tempo, quindi è un soggetto potenzialmente pericoloso. Se il giudice avesse accolto la richiesta dell'accusa, il 48enne, difeso dall'avvocato Giuseppe Dell'Aversano, sarebbe finito dritto in carcere. Una eventualità che ha messo in angoscia il padre dell'uomo che, per quanto esasperato dai comportamenti del figlio, non se l'è sentita di riservagli un futuro così duro, senza speranze, dietro le sbarre. Di fronte al risentimento per i soprusi subiti nel corso degli anni, ha prevalso l'amore di un padre. Quello che spinge a concedere sempre una seconda chance ai figli, anche quelli più dannati. L'anziano genitore ha quindi deciso di ritirare la denuncia per maltrattamenti, per cui il 48enne alla fine è stato condannato a tre anni per il solo reato di estorsione. Adesso si spera che l'uomo apprezzi il gesto di grande amore del padre e faccia il possibile per intraprendere un percorso per uscire dal tunnel della tossicodipendenza.
Marina Mingarelli
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