Rissa davanti a un locale, daspo Willy per sei giovani

Rissa davanti a un locale, daspo Willy per sei giovani
di Marina Mingarelli
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Sabato 31 Dicembre 2022, 08:45

 Il questore di Frosinone Domenico Condello ha disposto il daspo Willy nei confronti di sei giovani. I fatti si sono verificati in un noto locale del capoluogo ciociaro nelle prime ore del mattino di Santo Stefano. Secondo gli elementi raccolti dagli investigatori due ragazzi appartenenti a due comitive diverse per motivi futili hanno iniziato ad insultarsi a vicenda. Ma ben presto dalle parole grosse sono passati alle vie di fatto coinvolgendo poi i rispettivi compagni generando il grave episodio di turbativa della sicurezza pubblica. Nel giro di pochi minuti all'interno di quel locale si era scatenata una vera e propria rissa. Il provvedimento predisposto dalla divisione anticrimine della questura, si è basato sugli accertamenti effettuati dalla polizia.

Gli agenti della sezione Volanti sono intervenuti nel immediatezza dei fatti. I colleghi della Squadra Mobile hanno poi provveduto ad identificare i ragazzi coinvolti. Visti i gravi fatti, e considerata l'imminenza dei festeggiamenti di capodanno, il questore di Frosinone ha ritenuto necessario adottare il provvedimento di divieto con procedura d'urgenza, per evitare che i due gruppi contrapposti potessero ritrovarsi in un locale pubblico, proprio in occasione dei festeggiamenti della notte di San Silvestro determinando così un grave pericolo per la sicurezza e la tranquillità di chi, invece, intende trascorrere l'ultima serata dell'anno all'insegna del sano e divertimento e della piacevole compagnia. L'alto funzionario ha imposto il divieto di accesso nei locali pubblici per la durata di due anni, ossia il massimo previsto dalla normativa, intendendo così ribadire il principio già seguito in occasione di analoghi provvedimenti, secondo cui le forze dell'ordine forniscono la massima disponibilità e apertura a chiunque rispetto le regole del sano divertimento, mentre applicano la legge con il massimo rigore nei riguardi di chi, invece, ritiene che lo spasso consista nel mettere in pericolo la sicurezza e l'incolumità propria altrui.
Mar. Ming.
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