Imu evasa a Cassino, scovati in 1.118: avvisi per 1,7 milioni

Imu evasa a Cassino, scovati in 1.118: avvisi per 1,7 milioni
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Domenica 2 Gennaio 2022, 08:35 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 00:25

Continua il recupero delle evasioni tributarie al Comune di Cassino da parte della ditta esterna, Ica di Roma, incaricata del servizio. Questa volta sono stati scovati gli evasori dell’Imu per gli anni 2015 e 2016. Un numero abbastanza alto, ben 1.118, per un totale da pagare di 1.714.000 euro. Somma, però, che non finirà nelle casse comunali, ma in quelle dell’organismo straordinario di liquidazione a seguito del dissesto finanziario approvato nel 2018 dalla precedente amministrazione.

Essendo importi degli anni passati, ossia prima del 2018, non sono di competenza finanziaria del Comune.

Però sono rientrati nell’esercizio finanziario del 2021 ed inseriti nel bilancio di previsione approvato l’estate scorsa. Per l’annualità 2015 sono stati emessi 141 avvisi di accertamento per 661 mila euro, mentre per il 2016 sono stati ben 977 avvisi con un carico di 1.053.807 euro. Nel 2020 è stata aggiudicata all’Ica la gara d’appalto per i servizi di supporto nelle attività di competenza dei tributi Imu e Tari, attività di recupero evasione e attività inerenti la compartecipazione al recupero di imposte erariali nonché alla concessione della sola riscossione coattiva di Imu, Tari, Tasi ed altre entrate comunali.

UFFICIO ATER

Intanto dalla prossima settimana, ogni martedì mattina, riapre l’Ufficio periferico dell’Ater a Cassino. Era stato chiuso per l’emergenza Covid un anno fa. Dal Comune precisano che «a partire da gennaio, tutti i martedì, dalle 9 alle 13, così come disposto dal direttore generale dell’ente frusinate il servizio sarà aperto al pubblico nella sede di via Monti Aurunci al rione Colosseo a Cassino».

Il sindaco Enzo Salera ha spiegato: «Avevo sollecitato la riattivazione di questo importante servizio per gli inquilini delle case popolari e, visto il risultato ottenuto, sono soddisfatto perché so bene che lo sportello Ater è un punto di riferimento per il vasto bacino d’utenza della nostra città». E conclude: «Un traguardo raggiunto anche con la collaborazione fattiva del consigliere Fausto Salera, che ringrazio per essersi prodigato affinché gli inquilini delle palazzine Ater, a cui peraltro la Regione Lazio ha recentemente accordato 2.5 milioni di euro di finanziamento per la riqualificazione, potessero tornare a fruire, seppur ad orari ridotti, di uno sportello cittadino».

Infine è stato rinnovato per altri tre anni, ossia fino al 2024, l’incarico di dirigente dell’area tecnica comunale all’ing. Mario Lastoria, ruolo che svolge dall’inizio dell’Amministrazione guidata dal sindaco Salera. Si è invece dimesso un dipendente nominato da poco dopo essere risultato vincitore di concorso. Era un istruttore tecnico che ha preferito un altro Comune dove, ugualmente, ha vinto un concorso ma con una posizione superiore.

D. Tor.

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