Grandi nomi, come quello del celebre cantante lirico Andrea Bocelli, e personalità a Frosinone per rendere omaggio al giudice antimafia Giovanni Falcone, rimasto ucciso insieme con la moglie e la scorta nella strage di Capaci, in Sicilia, il 23 maggio 1992. A più di trent'anni dall'attentato, una pianta che diventerà albero sarà messa a dimora nel giardino della “Cittadella Cielo”, nel capoluogo ciociaro, per ricordare il sacrificio del magistrato e dei suoi uomini.
La cerimonia è in programma lunedì 5 dicembre, alle 11.
A consegnare la telea sarà il generale di Corpo d'armata Antonio Pietro Marzo, comandante delle unità forestali, ambientali e agroalimentari dei carabinieri. Alla giornata, intitolata “Semi di legalità e cura del creato - un albero per il futuro”, prenderanno parte anche autorità civili e religiose.
Oltre alla partecipazione del sindaco del capoluogo, Riccardo Mastrangeli, e della fondatrice di "Nuovi Orizzonti" Chiara Amirante, sono previsti gli interventi della viceministra all'Ambiente, Vannia Gava, del tenore di fama internazionale Andrea Bocelli, del prefetto del Dicastero per la comunicazione del Vaticano, Paolo Ruffini, e del presidente del Consiglio internazionale per la catechesi, l'arcivescovo e teologo Rino Fisichella.
La mattinata, dopo l'accoglienza fissata alle 10.30, si aprirà alle 11 con una tavola rotonda. Alle 12.30, invece, sarà piantata la talea dell'Albero di Falcone.