Fondi Pnrr, a Cassino si corre per i lavori allo stadio

Fondi Pnrr, a Cassino si corre per i lavori allo stadio
di Domenico Tortolano
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Venerdì 2 Dicembre 2022, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 17:35


Corsa contro il tempo al Comune di Cassino per non perdere i finanziamenti del Pnrr per due opere come il rifacimento dello stadio e la costruzione del centro anziani in località Fontanarosa. E timori per quelle opere da realizzare negli anni successivi, sia per il continuo aumento dei prezzi del materiale edile e sia per le pastoie burocratiche, ossia per le numerose documentazioni e autorizzazioni. Il sindaco Enzo Salera lo ha messo in evidenza anche l'altra sera nel suo intervento al convegno sui fondi del Pnrr al palazzo della Provincia a Frosinone. Il Comune di Cassino ha presentato nei mesi scorsi richieste di finanziamento dal Pnrr per circa 15 milioni di euro tanto da ricevere i complimenti dal presidente vicario della Regione Lazio Daniele Leodori.

GLI APPALTI
Ora, però, c'è da appaltare i lavori per lo stadio di via Appia e per il centro anziani.

Salera, nel frattempo, è riuscito a recuperare il 20 per cento in più del finanziamento a seguito dell'aumento dei prezzi, così per lo stadio il contributo è passato da 650 mila euro a 830 mila e per il centro di Fontanarosa da 150 mila a 180 mila euro. L'appalto, secondo le disposizioni del Pnrr, va assegnato entro il prossimo 31 dicembre. Una data prossima e ristretta, e perciò il sindaco ha chiesto all'Area tecnica di consegnare subito la documentazione alla Stazione appaltante di Frosinone per indire la gara d'appalto con la procedura d'urgenza, pena la perdita di contributi per oltre un milione di euro. E poi la stadio ha urgenza delle misure di sicurezza e del nuovo impianto di illuminazione. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il piano approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciarne l'economia dopo la pandemia di Covid, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese. «Sono sicuro afferma Salera che riusciremo a fare in tempo e ad affidare l'incarico ad una ditta. L'obiettivo di questa legge è quello di ristrutturare le opere fatiscenti e di rilanciare di conseguenza l'economia e quindi tutte le attività imprenditoriali e lavorative».

Il primo cittadino teme ritardi anche per altre due opere scolastiche urgenti, un altro degli obiettivi del Piano. Si tratta della scuola media Conte e dell'ex sede della Casa del bambino dell'Opera nazionale maternità e infanzia (Onmi), edifici realizzati nell'immediato dopoguerra nell'ambito della ricostruzione della città con fondi statali, entrambi in via XX Settembre. I progetti presentati riguardano l'abbattimento e la ricostruzione della scuola media Conte e il polo dell'infanzia nella sede dell'ex Onmi in disuso da anni. Rispettivamente del valore di 7, 3 milioni per la scuola media e di 3,2 per il polo dell'infanzia. E poi due palestre, una nella scuola elementare Mattei ed un'altra nella scuola media Diamare di via Alfieri. Per queste opere bisogna indire le gare d'appalto per la progettazione e poi un'altra gara per l'esecuzione die lavori. La costruzione entro il 2026, l'anno in cui scade il Pnrr.

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