Piedimonte San Germano: secondo incendio boschivo in 48ore, danni e paura

In azione canadair ed elicotteri: bruciati 3 ettari di bosco

Piedimonte San Germano: secondo incendio boschivo in 48ore, danni e paura
di Vincenzo Caramadre
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Mercoledì 2 Agosto 2023, 07:43

Incendio boschivo a ridosso del centro di Piedimonte San Germano: danni e paura. Il rogo, uno dei primi e più consistenti dell'estate 2023 in provincia di Frosinone è stato avvistato nel primissimo pomeriggio di ieri nella zona di "Piedimonte Alta". Immediatamente c'è stata la chiamata al servizio anticendio della Regione Lazio e ai vigili del fuoco che hanno allertato la protezione civile. Nel giro di un'ora circa sono intervenuti, su richiesta del Dos dei vigili del fuoco, i mezzi aerei: un elicottero, in particolare, che per tutto il pomeriggio ha eseguito ricognizioni dall'alto dopo aver caricato acqua dal laghetto in zona Fca, ma anche canadair. In realtà si tratta del secondo episodio, sempre nella stessa area, nel giro di 48 ore: domenica scorsa era stata attecchita la collinetta sottostante il centro di "Piedimonte Alta" a poche centinaia di metri dalla sede della Protezione civile che era intervenuta domando le fiamme, ieri è stata interessata l'area più interna a ridosso della strada per Colle San Magno, ma comunque non distante dal centro.

«Continua a bruciare la nostra montagna, ma gli elicotteri sono già in volo grazie all'intervento immediato della Protezione civile», ha spiegato il sindaco Giacchino Ferdinandi con un post sulla sua pagina sociale. Poi ha aggiunto: «Grazie alla tempestiva segnalazione e al lavoro di squadra, ancora una volta si stanno evitando conseguenze ben più gravi per il nostro territorio. Abbiamo già segnalato l'accaduto alle autorità competenti per individuare i responsabili».

LA DENUNCIA

Il sospetto - quasi certezza considerato il tasso bassissimo di autocombustione - è che ad agire siano stati, in entrambe i roghi, i piromani. «Riteniamo, quanto accaduto negli ultimi giorni, un attacco al territorio e alle nostre aree montane: presenteremo, come Ente, una denuncia contro ignoti. Questi atti vili a danno della natura vanno fermati. Rivolgo un ringraziamento a quanti in queste ore si stanno adoperando per fermare le fiamme e la devastazione», ha aggiunto il sindaco Ferdinandi che, fino a tarda sera, è stato in contatto con la sala operativa dalla Protezione civile.

L'INDIGNAZIONE

Tanta l'indignazione dei residenti della zona alta di Piedimonte che, anche quest'anno, si stanno trovando ad affrontare l'emergenza incendi boschivi. Già lo scorso anno la zona era stata più volte attecchita dalle fiamme, dove erano andate in fumo piante di ulivo secolari. «La speranza - dice un cittadino - che questi criminali siano individuati e affidati alla giustizia, temiamo, però, che finisca come sempre. La faranno franca anche questa volta e a rimetterci, come sempre, è stata la natura e i cittadini che risiedono nella zona, costretti a subire i disagi del fumo e delle fiamme vicino alle abitazioni». Ora nella zona c'è massima allerta contro i roghi boschivi, per questo le autorità hanno invitato a segnalare "movimenti" sospetti alle forze dell'ordine.
 

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