A tu per tu con i ladri, il racconto dell'imprenditore di Ferentino Navarra: «Hanno sfondato il vetro con un martello»

Il tentato furto nell'abitazione di via Casilina

A tu per tu con i ladri, il racconto dell'imprenditore di Ferentino Navarra: «Hanno sfondato il vetro con un martello»
di Emiliano Papillo
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Giovedì 15 Febbraio 2024, 09:32

Momenti di paura per il noto imprenditore Rosettano Navarra che si è trovato a tu per tu con i ladri che hanno tentato di rubare nella sua villa di via Casilina. Già più di 10 anni fa era rimasto vittima di un furto sempre nella stella villa. Stavolta però l'imprenditore non ha nascosto di aver avuto paura.

È stato lui stesso a raccontare quanto avvenuto l'altra sera: «Erano circa le 20 ed ero tornato da poco.

Avevo fatto la doccia e mi ero infilato il pigiama. Con la mia famiglia, tra cui una bimba piccola, eravamo al piano superiore dell'abitazione a due passi da Sant'Agata - racconta Navarra - in centro e lungo una via molto trafficata e illuminata. Tra l'altro ho anche un sistema di allarme e telecamere. Ad un certo punto ho sentito un rumore molto forte, un boato. Sono sceso e mi sono trovato uno dei tre ladri a tu per tu. Con un mazza da muratore ed un martello avevano rotto la finestra blindata riuscendo ad entrare. Il ladri avevano il volto coperto. Appena mi hanno visto sono fuggiti. Mi sono affacciato ed ho visto una macchina parcheggiata davanti al cancello. Come dire erano tranquilli di quello che stavano facendo senza alcun timore. Ho avuto paura soprattutto per la bambina».

L'imprenditore prosegue: «Ho pensato a cosa mi poteva accadere se mi colpivano in testa con la mazza. Sono episodi brutti e momenti che non auguro a nessuno. L'altra volta i ladri rimasero diverso tempo in casa e rubarono tutto, stavolta sono stati minuti di vero terrore. Non so chi possano essere i componenti della banda e da dove vengono ma è certo che per muoversi con questa disinvoltura c'è sicuro un basista locale. Quello che mi preme sottolineare è il rischio che deve correre una famiglia con un figlio piccolo che sta riposando dopo una giornata di lavoro. Lancio un appello alle istituzioni perché non è possibile questa situazione dove i malviventi agiscono con disinvoltura e spesso le forze dell'ordine hanno le mani legate. Sono molto amareggiato, è capitato a me ma poteva capitare a chiunque. Sono un imprenditore che ha fatto e fa tanti sacrifici e vedere violare la propria tranquillità è una cosa umiliante».

Dai primi controlli sembra che in casa dell' imprenditore non manchi nulla i ladri sono fuggiti a mani vuote. Lasciando i danni della finestra sfondata e il terrore nella famiglia.

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