Frosinone, presentati i candidati al Consiglio Direttivo dell'Ordine dei medici e alla Commissione Odontoiatri

Si presenta unito l’Ordine dei Medici della Provincia di Frosinone. Alle prossime elezioni del Consiglio Direttivo dell’Ordine si presenterà solo una lista. Le votazioni inizieranno la prossima settimana. È probabile che la votazione sarà effettuata in terza convocazione negli ultimi giorni di dicembre.
La conferenza
«Ci presentiamo compatti – ha spiegato Fabrizio Cristofari, il Presidente uscente e nuovamente candidato, in una conferenza stampa organizzata ieri mattina - abbiamo ritenuto di dover superare ogni tipo di divisione e abbiamo fatto una lista così ben composta che non ci sono altre candidature. Si vede che c’è un consenso unanime della classe medica. Abbiamo la necessità, tra le altre cose, di fare crescere una classe dirigenziale nuova. E questo è possibile coinvolgendo più medici possibili all’interno dell’Ordine». In apertura, il Presidente ha lanciato un appello ai cittadini chiedendo comportamenti riguardosi anche durante le feste.
La pandemia
«Con il Covid – ha illustrato Cristofari nella conferenza in cui sono stati toccati diversi temi- sono venuti fuori due fenomeni. Il primo è quello che abbiamo una carenza di professionisti. L’altro è la discrepanza tra i laureati e gli specialisti che non consente di avere un numero adeguato per le esigenze che si riscontrato. Dopo decenni di tagli alla sanità, penso che ora sia emersa la necessità, invece, di investirci su. Sono 15 anni che la professione medica viene aggredita, nel nome del risparmio. Nella pandemia, le altre patologie sono state penalizzate». Cristofari, quindi, ha osservato: «Sul territorio i baluardi sono stati la medicina e la pediatria di famiglia. Servono però investimenti».
Durante la conferenza, il Presidente uscente ha poi ragionato: «I medici devono avere la libertà di esprimersi. Al di là del Presidente, anche i singoli soggetti, laddove si rilevino delle situazioni di difficoltà, devono avere la libertà di esprimere i propri giudizi». Sul ruolo delle Università nell'ambito medico Cristofari ha spiegato: «Abbiamo il difetto di spostare di 5 anni l’efficacia della laurea. Un punto di equilibrio importante tra le esigenze delle università e quello delle aziende potrebbe essere proprio l’Ordine». Poi, ha rivendicato: «Come Ordine, vogliamo tornare protagonisti nell'Organismo regionale di rappresentanza che deve avere un’istanza privilegiata all'interno dell’assessorato. In questa pandemia, suo malgrado, l’Ordine ha recuperato la centralità. È stato in grado di elaborare delle linee guida che poi sono diventate proprie delle istituzioni».
Tutti i medici presenti in sala hanno ribadito, invece, la loro ferma intenzione di vaccinarsi contro il Covid, appena possibile: «Se sarò rieletto Presidente – ha dichiarato Cristofari-  farò pubblicamente per primo il vaccino. Facciamo appello alla Regione, per estendere la vaccinazione anche ai medici liberi professionisti».
Gli odontoiatri
Oltre il Consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici, si voterà anche per la commissione degli Odontoiatri. In conferenza ha preso parola il Presidente uscente, Marco Canegallo: «Durante il Covid, eravamo la categoria più a rischio. Non eravamo preparati per trasmissioni per via aerea. In questa provincia si è deciso di chiudere gli studi odontoiatrici per organizzarci. Dopo due mesi abbiamo riaperto con degli standard molto rigidi e, ora siamo la categoria con il minor numero di denunce per infezioni prese all'interno dei nostri studi».
Le Uscar ed Il Pronto soccorso
L’ospedale Spaziani del capoluogo, attualmente, ha disponibilità di posti letto nella terapia intensiva e, come accessi al Pronto soccorso frusinate, si è passati dai 50 al giorno dei primi giorni di novembre a circa 6 al giorno. Da circa un mese, invece, sono attive le Usca-r anche in Provincia. Sono 5, invece, i medici deceduti nel territorio provinciale per il Covid, più di 140 quelli contagiati.
Matteo Ferazzoli