Frosinone, l'arte sublima
la memoria dell'uomo:
due artisti ciociari in mostra a Roma

Frosinone, l'arte sublima la memoria dell'uomo: due artisti ciociari in mostra a Roma
di Stefano De Angelis
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Giovedì 12 Aprile 2018, 21:39 - Ultimo aggiornamento: 23:36

La memoria intesa anche come stimolo dell’azione, elemento guida dell’uomo e come fonte ispiratrice dell’istinto. Guai, però, a pensarla come un atomo distaccato dal teatro della vita terrena, quindi dalla polvere, dalle costellazioni e, soprattutto, dalla natura e dall’ambiente. Non un corpo a sé avulso dalla contemporaneità e proiettato verso una dimensione tra il fantasioso e l’immaginario, come se fosse una realtà quasi artefatta o lontana anni luce. Ma, al contrario, totalmente immerso, fuso e che s’intreccia in modo indissolubile con l’essenza di ciò che caratterizza l’uomo sulla Terra: l’universo circostante.
Tutto questo ha ispirato Marco d’Emilia, pittore di Arce, nella realizzazione dei suoi dipinti, da domani in mostra nella biblioteca hub culturale Moby Dick Roma, nei locali di Laziodisu. Un’esposizione tutta made in Ciociaria: nel salone, infatti, saranno esposte anche le opere di un altro artista ciociaro, anche lui di Arce, Luca Grossi. «I suoi lavori si concentrano all’interno di quell’emisfero del cervello che genera e custodisce episodi della nostra vita passata - si legge in una nota -. L’artista, assumendo gli stessi panni di un archeologo, andrà a scavare tra personali ricordi del suo passato riproposti attraverso la materia e il colore».
L’obiettivo della mostra dei due artisti, dal titolo «Incontri: dialoghi delle incognite», curata dalla storica dell’arte Valentina Lilla e che sarà inaugurata venerdì 13 aprile per restare aperta fino al 28, consiste «nell’esaltare la sola cosa che mai potrà essere “strappata”: la memoria».
In occasione del vernissage è prevista un fitta scaletta: dalla voce narrante dell’attore-regista Amedeo Di Sora, alle musiche del violinista Loreto Gismondi e dj Maurizio Turriziani al contrabasso.
In apertura interverranno Stefano Colonna, docente dell’università Sapienza, Marco Nocca, docente dell’Accademia di belle arti di Roma, il filosofo Biagio Cacciola e il presidente del Consiglio provinciale di Frosinone, Luigi Vacana.
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