Frode con le energie rinnovabili, Marco e Marcello Perfili finiscono ai domiciliari

Frode con le energie rinnovabili, Marco e Marcello Perfili finiscono ai domiciliari
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Mercoledì 18 Settembre 2019, 13:22
Frode con le energie rinnovabili, ancora guai per la famiglia Perfili. Un nuova inchiesta della guardia di finanza di Treviso ha portato all'arresto di sette persone. Tra loro Marco Perfili e il padre Marcello, imprenditori di Castro dei Volsci ex editori del quotidiano La Provincia e proprietari de La Selva di Paliano, ora finita sotto sequestro. Marco Perfili, ex presidente della Federlazio ambiente, dallo scorso luglio si trovava già agli arresti domiciliari per un altro procedimento legato sempre a illeciti in materia di erogazioni di soldi pubblici per le energie rinnovabili.

L'operazione, denominata Energia cartolare, ha interessato 15 società con sede in diverse città: Frosinone, Torino, Padova, Milano, Pordenone, Catanzaro, Cuneo, Parma, Potenza, Roma, Cosenza e Vercelli. Le società E.S.Co (Energy Saving Company), stando a quanto appurato dalle Fiamme Gialle, usufruivano di rimborsi fiscali per impianti energetici mai eseguiti. La frode, secondo l'accusa, ammonta a circa 500 milioni di euro.

«Le società - spiega la Finanza - avevano attestato falsamente al Gestore dei Servizi Energetici (organo del Ministero di Economia e Finanza) di aver eseguito oltre 3.900 interventi di efficienza energetico, consistenti principalmente nella sostituzione di vetri semplici con doppi vetri, isolamento di pareti e coperture per il riscaldamento o raffrescamento di involucri edilizi. In tal modo maturavano il diritto al rilascio di Titoli di Efficienza Energetica (i cosiddetti «certificati bianchi»), consistenti in contributi pubblici per il risparmio di energia. Ma sia gli artigiani che i loro clienti non sapevano nulla». Marco e Marcello Perfili sono difesi dall'avvocato Calogero Nobile.
 
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