Evasione milionaria sull'importazione di birra, due imprenditori a giudizio

Evasione milionaria sull'importazione di birra, due imprenditori a giudizio
di Marina Mingarelli
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Martedì 24 Ottobre 2023, 08:20

Evasione fiscale da 500 mila euro, due legali rappresentati di una ditta di trasporti ubicata a Patrica finiscono sotto processo con decreto di citazione diretta a giudizio. I fatti contestati vanno dagli anni 2013 al 2018.

LA RICOSTRUZIONE

La scoperta di questa evasione è venuta fuori quando i funzionari dell'ufficio delle Dogane di Frosinone si sono recati nell'azienda di Patrica, per effettuare delle verifiche. Ciò al fine di accertare la regolare applicazione dell'Iva intracomunitaria disciplinata dalla legge 427/93 e i relativi adempimenti per gli anni che andavano dal 2013 al al 2017. E proprio gli stessi funzionar hanno constatato la presenza di una attività commerciale di prodotti alimentari priva di insegna. All'interno del locale erano stati ricevuti da una donna preposta alla vendite. Quest'ultima aveva lasciato intendere di non capire la lingua italiana. Gli addetti al controllo erano stati impossibilitati a procedere direttamente nell'attività per la mancanza di alcuna documentazione. La verifica è comunque proseguita a ritmo serrato.

LE OMISSIONI

E proprio dal complessivo esame della documentazione fiscale, le cui risultanze erano state espresse con un verbale, è stato appurato che la società di trasporti che importava soprattutto birra dalla Romania, avrebbe effettuato acquisti intracomunitari per un importo complessivo di 650.313 euro, omettendo i relativi versamenti periodici e la presentazione dei relativi modelli, così come previsto dalla normativa vigente in materia di Iva Intracomunitaria.
In particolare nel 2017 sarebbe stata omessa la presentazione della dichiarazione annuale con imposta dovuta e non versata di 103.000 euro. A gennaio 2019 i funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Frosinone tenuto conto di quanto emerso e e consultate le banche dati in dotazione, hanno proceduto con un verbale presso la sede dell'ufficio dell'azienda. Da qui il controllo degli atti relativi alla ditta di Patrica . Controlli da cui era stato constatato che la stessa - essendo titolare di licenza per la ricezione di prodotti alcolici - in qualità di destinatario non avrebbe versato la tassa sulla birra importata dalla Romania per un importo complessivo di 456.289.50. Per quanto riguarda i prodotti sottoposti ad "accisa" i due legali rappresentanti sono accusati di evasione fiscale, in quanto avrebbero sottratto all'accertamento ed al pagamento appunto dell'accisa sull'alcol e sulle bevande alcoliche . Un comportamento che è punito con la reclusione dai sei mesi ai tre anni di reclusione ed una multa che può essere comminata partendo dal doppio a decuplo dell'imposta evasa. L'udienza davanti al giudice monocratico del tribunale di Frosinone è prevista per il prossimo 7 dicembre. Tra i legali del collegio difensivo gli avvocati Angelo Micheli, Giuseppe Spaziani e Claudia Padovani.
Marina Mingarelli
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