Frosinone, birra tra amici
sulla panchina e in auto
con la droga: altre denunce

Frosinone, birra tra amici sulla panchina e in auto con la droga: altre denunce
di Stefano De Angelis
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Giovedì 19 Marzo 2020, 16:28


Vanno avanti serrati in Ciociaria i controlli sul rispetto delle misure varate dal governo contro la diffusione del virus. Ormai si viaggia su una media di quasi cinquanta denunce al giorno, per un totale che finora ha superato quota 200. Segno, purtroppo, che in tanti non hanno ancora compreso la delicatezza del momento e ancora escono di casa senza una necessità compatibile con le prescrizioni.

TERRITORIO AL SETACCIO
Dal report della Prefettura, riferito alle quasi 2.500 attività preventive che in ventiquattr’ore hanno interessato cittadini e negozi, emerge uno scenario che sta inducendo le forze dell’ordine a passare al setaccio il territorio.
E tra gli ultimi incappati negli accertamenti c’è chi è stato notato in strada mentre svolgeva volantinaggio per un supermercato, chi era seduto su una panchina pubblica a bere birra in compagnia e chi, invece, si era messo in viaggio con l’auto con un po’ di droga. Sono i casi, rispettivamente, di un uomo di Ceccano, di un gruppo di tre persone di Torrice e di due giovani del Sorano. Questi ultimi, un 32enne e un 22enne, erano a bordo di una macchina e nel corso di una perquisizione personale e del mezzo i militari hanno rinvenuto tre grammi di cocaina e una modica quantità di marijuana. Tutti, dunque, sono finiti nei guai per inosservanza del provvedimento dell’autorità, cioè del decreto emanato per cercare di contenere l’epidemia da Coronavirus.
Ad altri cittadini, poi, è stata mossa la stessa contestazione perché chi trovato alla guida dell’auto e chi passeggiava lungo le strade senza una ragione considerata valida. Tra loro, un anziano di 75 anni ha spiegato ai militari che stava andando a comprare materiale edile, un 44enne e un 39enne hanno riferito che dovevano raggiungere uno studio legale, mentre un 30enne che era di ritorno da una visita alla fidanzata. A due persone di Gallinaro, invece, è stata contestata anche la falsa dichiarazione a pubblico ufficiale: erano a bordo di un’auto e, stando alla ricostruzione, hanno risposto che erano stati a Sora per l’acquisto di generi alimentari. Stessa sorte anche per un giovane di Veroli che aveva dichiarato alla pattuglia di non trovarsi nell’abitazione per ragioni di lavoro.
Le denunce di persone uscite di casa senza un’esigenza giudicata idonea, alcune decine anche nell’ultimo servizio di monitoraggio, hanno riguardato giovani e adulti di vari centri della Ciociaria.

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