Attacco poco prolifico, il Frosinone attende i ruggiti di Dionisi

Attacco poco prolifico, il Frosinone attende i ruggiti di Dionisi
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Lunedì 30 Novembre 2020, 07:30

Delle prime otto in classifica dopo nove giornate di campionato, il Frosinone attualmente al quinto posto in piena griglia playoff, è la squadra con l'attacco meno prolifico con appena 8 gol segnati. Ed è proprio la poca concretezza sotto porta uno dei fattori che condizionano il cammino di Brighenti e soci. L'altro è l'altalena da cui non riescono ancora a scendere. Meglio hanno fatto Lecce, Empoli, Salernitana, Venezia, Spal, Cittadella e Chievo. Si va, infatti, dalle 22 reti all'attivo dei salentini alle 9 della formazione di Verona.

Sabato pomeriggio al “Rigamonti” contro il Brescia battuto per 2-1, è stata piuttosto evidente la difficoltà dei ciociari a trasformare in gol le tante occasioni costruite nell'arco di una gara dominata sotto ogni aspetto, soprattutto nella seconda frazione. D'altra parte quello della scarsa prolificità degli attaccanti giallazzurri, è un problema che il Frosinone di Nesta si porta dietro dall'anno scorso e al quale non si riesce a porre rimedio, stando almeno a quanto si è visto fino ad oggi. Otto gol messi a segno in nove partite è davvero poca cosa rispetto alle opportunità che, invece, in questi primi 810 minuti della stagione agonistica, si sono presentate per la formazione canarina e, in particolare, per Dionisi, Novakovich, Ciano e Parzyszek. Pur tra gli alti e bassi in fatto di rendimento, il Frosinone nell'arco dei 90 minuti è, comunque, riuscito quasi sempre a creare diverse situazioni di pericolo in area avversaria, mancando però clamorosamente sul piano della concretezza. Ed è per questo motivo che la squadra, poi, soffre oltre il lecito anche al cospetto di avversari meno dotati a livello qualitativo, per portare a casa un successo pure acquisito con merito sul campo.

A Brescia ci ha pensato Parzyszek a regalare la vittoria al Frosinone, segnando il suo primo gol in maglia giallazzurra a sei minuti dal 90', dopo che alcuni dei suoi compagni di reparto avevano buttato alle ortiche più di una ghiotta occasione per fare gol.

Insomma, la squadra di Nesta per vincere deve quasi sempre sudare le proverbiali sette camicie e se poi malauguratamente è costretta a rimontare, diventa un'impresa ribaltare la situazione. Degli 8 gol, 2 li ha segnati Novakovich contro il Venezia (0-2) e il Pescara (0-2) in trasferta, e uno ciascuno Szyminski sempre a Venezia, Salvi in casa (1-0) contro l'Ascoli, Ciano a Pescara, Rohden al “Benito Stirpe” con la Cremonese (1-0), Zampano e Parzyszek fuori casa (0-2) sabato scorso contro il Brescia. I “cannonieri” giallazzurri, quindi, almeno per ora sono 3 difensori, un centrocampista e 3 attaccanti.

Fra questi manca Dionisi e l'“assenza” nella lista del nome del bomber reatino, uno abituato in passato a fare gol a grappoli, fa notizia. Nella vittoriosa trasferta al “Mario Rigamonti” di Brescia, si è sbloccato il gigante polacco Parzyszek. Adesso i tifosi giallazzurri aspettano con ansia e passione che anche Dionisi rompa il ghiaccio e torni a far gonfiare la rete alle spalle dei portieri avversari. In queste prime 9 giornate di campionato ci ha provato più volte ad alzare le braccia al cielo e a fare il tipico gesto del bere con la mano destra, ma la fortuna non gli ha dato una mano. Prima o poi, però, arriverà anche il suo momento e chissà che Dionisi non si sblocchi a breve, magari proprio sabato prossimo in casa nella sfida con il Chievo. E se prende la rincorsa, il bomber non si ferma più. Il Frosinone ha bisogno pure dei suoi gol per cercare di raggiungere l'obiettivo. Ardemagni, invece, sembra ormai fuori dal progetto.

Ieri giornata di riposo per i giallazzurri che nel pomeriggio riprenderanno la preparazione a Ferentino. Da valutare le condizioni di Ariaudo, Capuano, D'Elia e Tabanelli. Infine, l'Ascoli ha esonerato Bertotto, al suo posto Delio Rossi fino a maggio.
Mau. Di Ri.

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