Coronavirus Frosinone, per la prima volta più guariti che positivi: nel capoluogo trenta contagi, cinque ricoverati

Coronavirus Frosinone, per la prima volta più guariti che positivi: nel capoluogo trenta contagi, cinque ricoverati
di Stefano De Angelis
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Giovedì 16 Aprile 2020, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 00:36


Il Covid si conferma in frenata in Ciociaria. La curva, infatti, seppur ancora in una fase altalenante, sembra essersi stabilizzata su numeri bassi, sotto le due cifre. E’ il quinto giorno consecutivo che accade, segno che le misure anti diffusione del virus stanno dando i risultati sperati.

Quella attuale, però, è ancora una fase emergenziale in cui, anche di fronte a una graduale decrescita dei casi, è quanto mai fondamentale tenere alta la guardia e continuare a rispettare tutte le prescrizioni governative, tra cui quelle di evitare assembramenti e non uscire di casa se non per motivi di necessità.
Ieri, come il giorno precedente e come già rilevato il 9 aprile, in provincia di Frosinone si sono registrati soltanto cinque contagi. Il minimo assoluto, appena due, era stato toccato a Pasquetta.

L'INVERSIONE
Per la prima volta, inoltre, stando al bollettino quotidiano diramato dalla Regione Lazio, nelle ultime ventiquattr’ore si sono contati più guariti che nuovi positivi. I primi, infatti, ossia i pazienti negativizzati, sono stati il doppio: dieci in un solo giorno. Un ulteriore elemento confortante, ma lo è ancor di più un altro, ossia che da sabato non si riscontrano decessi. Finora la forbice tra le persone che nel giro di ventiquattr’ore avevano contratto il Covid-19 e quelle che avevano superato l’infezione era stata spesso ampia, tranne che in qualche rara occasione: era accaduto due volte, entrambe con un rapporto di sette a sei. In una circostanza, invece, l’unica, l’11 aprile, i numeri si sono allineati: 8 contagi e 8 guariti. Adesso, invece, è emersa la prima inversione di tendenza. Dall’inizio della pandemia, dunque, in Ciociaria il totale delle diagnosi di Coronavirus sale a 590. I decessi, fortunatamente, restano fermi a 37, mentre i guariti aumentano ancora e ora sono 89. Dall’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, intanto, è stato dimesso, in isolamento domiciliare, un paziente di Frosinone clinicamente guarito.
Nel territorio laziale ieri sono stati accertati altri 121 casi di positività (una cinquantina riferibili a un cluster sanitario della provincia di Roma già monitorato), con un trend in calo al 2,3 per cento, il più basso da quando è scoppiata l’emergenza. In provincia di Rieti il miglior risultato di giornata: nessun contagio, nessun decesso e dieci guariti.

CAPOLUOGO A QUOTA 30 CASI
Sono trenta, intanto, i casi di Coronavirus nella città di Frosinone. Venticinque si trovano in isolamento domiciliare, mentre cinque risultano ospedalizzati. A rendere noto il quadro della situazione attuale, relativo ai residenti nel capoluogo, è stato il Comune dopo aver ricevuto l’aggiornamento dal Dipartimento di prevenzione dell’Asl. «Otto persone, inoltre, - spiegano in una nota dall’ente municipale - sono risultate negativizzate e, quindi, completamente guarite, mentre tuttora non sarebbero presenti, presso l’unità di terapia intensiva, persone residenti in città».

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