Coronavirus Frosinone, primi tamponi in auto per testare guarigioni e asintomatici. Obiettivi e sfida per il futuro

Coronavirus Frosinone, primi tamponi in auto per testare guarigioni e asintomatici. Obiettivi e sfida per il futuro
di Stefano De Angelis
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Mercoledì 15 Aprile 2020, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 12:28


L’Asl è partita da Frosinone, allestendo un gazebo nell’ampio parcheggio alle spalle dell’ospedale Spaziani. Presto, però, potrebbe attrezzare strutture ad hoc anche in altre città sedi di ospedali o distretti, a iniziare da Cassino.
La macchina sanitaria provinciale, dunque, prosegue il percorso di potenziamento nell’ambito della lotta al Coronavirus. L’intento, nella prima fase, è quello di verificare in modo rapido la negativizzazione dei positivi al Covid in isolamento domiciliare, quindi le guarigioni, e di monitorare le condizioni degli asintomatici affetti dal virus. Tutto questo è la mission del sistema “drive-thru”: in sostanza il tampone veloce effettuato direttamente nell’auto. I cittadini, infatti, saranno sottoposti al prelievo nasofaringeo senza dover scendere dalla macchina, ma semplicemente abbassando il finestrino. Poi, a operazioni concluse, potranno rimettere in moto e tornare a casa. Una modalità utilizzata con successo in Corea del Sud e poi adottata da altre regioni d’Italia.

IL PERCORSO
In pratica è come se si andasse al drive-in: si arriva con la vettura dopo aver attraversato un percorso prestabilito, ci si ferma sotto la tensostruttura e si viene testati da due operatori sanitari. Durante il tragitto, da compiere con tanto di mascherina sul viso, non sono consentite soste.

IL FUTURO
Un metodo d’intervento che, sul piano strettamente epidemiologico, potrebbe rivelarsi utile anche per intercettare precocemente potenziali situazioni di rischio: persone eventualmente venute a contatto diretto con un caso accertato o che si siano trovate in un ambiente chiuso con chi poi dovesse risultare contagiato. Non solo, dunque, quelle già in sorveglianza sanitaria e seguite dall'Asl.
Finora, nei primi due giorni, nel piazzale dell’Asl sono stati eseguiti oltre 50 tamponi, ma si punta a farne 80 ogni mattina.
Ma chi potrà raggiungere l’area dedicata? Sarà l’Asl a individuare e a convocare i cittadini, che riceveranno una email con tutte le indicazioni da seguire. Il servizio, voluto dal manager dell’Asl Stefano Lorusso e messo a punto dall’unità d’igiene pubblica diretta dal dottor Giuseppe Di Luzio, per ora è l’unico in provincia e copre le prestazioni dell’intera Ciociaria. Sarà attivo tutti i giorni dalle 9 alle 13. Potrà anche essere utilizzato per lo screening di operatori sanitari e dei servizi essenziali.

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