Ceccano, Roberto Caligiore
è il nuovo sindaco: finisce l'era
della roccaforte rossa

Caligiore si affaccia dalla finestra della sede comunale di Palazzo Antonelli
di DENISE COMPAGNONE
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Lunedì 15 Giugno 2015, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 12:30
Luogotenente dei Carabiniere, 46 anni, nativo di Siracusa ma residente a Ceccano da anni, già recordman alle scorse elezioni (totalizzò 599 voti) e già consigliere comunale con il Pdl: è Roberto Caligiore il nuovo sindaco di Ceccano. Caligiore ha battuto ieri sera al ballottaggio il candidato del centrosinistra, l’architetto Luigi Compagnoni. Una vittoria storica per la coalizione di centrodestra che in questa tornata elettorale ha scelto di bandire i simboli di partito e presentarsi con una coalizione di sette liste civiche. Una scelta che si è rivelata vincente e che oggi consente a Caligiore e ai suoi di arrivare al governo di Palazzo Antonelli dopo decenni di centrosinistra. Dall’altra parte una sconfitta memorabile per il centrosinistra che da domani dovrà aprire una riflessione profonda al suo interno. E non solo a livello locale. Ieri i dati provenienti dallo scrutinio sono stati chiari: Caligiore ha totalizzato il 66,4% delle preferenze (7.079 voti), quasi il doppio di Compagnoni, fermo al 33,6% (3.582 voti). “Una vittoria storica” ha commentato Caligiore ieri notte a caldo, tra i cori del suo comitato. “Abbiamo “liberato” Ceccano dopo cinquant’anni” ha aggiunto Massimo Ruspandini, al suo fianco. La rimonta del centrosinistra dunque non è avvenuta e quei 2.300 voti di distacco registrati al primo turno hanno pesato. Ha contato, e molto, anche l’astensionismo. Alle 23 il dato sull’affluenza segnava: 56,37%, esattamente venti punti percentuali in meno, circa 4.000 elettori, rispetto al primo turno.



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