Dal capoluogo a Sora, la Ciociaria accoglie le famiglie ucraine in fuga dalla guerra

Le famiglie ucraine arrivate domenica sera a Frosinone
di Roberta Pugliesi
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Lunedì 7 Marzo 2022, 09:28

Sono stati accolti, ieri sera, presso l'hotel Memmina in via Maria di Frosinone, i primi due nuclei familiari provenienti dall'Ucraina, fuggiti dalla guerra. Nastja, 36 anni, e Sasha, 11, hanno lasciato tre giorni fa Kiev, mentre Juliya, 40 anni e Sasha, di 13, sono partiti da Zhytomir. Hanno raggiunto, in furgone, Leopoli e da lì la Polonia. A Cracovia si sono imbarcati per l'Italia. L'unico volo disponibile era per Ancona: nella città marchigiana sono stata raggiunti da Olena Pechena e da Carlo Ceciliani, che li hanno condotti a Frosinone, dopo che la città aveva dato immediatamente, tramite il sindaco, l'assenso all'ospitalità. Ad accogliergli il sindaco Nicola Ottaviani, che ha rivolto loro un saluto in ucraino, con il responsabile della Protezione Civle, Massimiliano Potenti.Le due mamme, coi loro ragazzi, trascorreranno i prossimi giorni presso la struttura alberghiera, prima di una sistemazione più duratura presso altri alloggi presenti in città e nel circondario.

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Gli arrivi a Sora

E nelle scorse ore anche a Sora sono arrivate le prime famiglie in fuga dal conflitto. Si tratta di quattro adulti e tre bambini sono arrivati dall'Ucraina a Sora. Alcuni hanno trovato accoglienza nell'Hotel Valentino, altri si sono ricongiunti con familiari che vivono in città. Ad occuparsi dell'accoglienza sono il sindaco Luca Di Stefano, l'assessore ai servizi sociali Naike Maltese, il consigliere comunale Luciano Conte insieme all'Aipes guidata da Maurizio Ottaviani.

Si tratta molto probabilmente solo dei primi arrivati a Sora, città che si è mobilitata fin da subito con solidarietà concreta e vicinanza alle popolazioni ucraine.

Mercoledì, a partire dalle 20.30, in piazza Mayer Ross e nei Locali della Biblioteca, nonché del Chiostro, si terrà una manifestazione promossa dall'associazione Il Faro guidata da Armando Caringi. Sarà possibile partecipare al silenzio condiviso e chi vuole può proporre piccoli brani da leggere. Nessuna analisi, nessun commento. Per prenotarsi anticipatamente per le letture è possibile contattare il seguente numero telefonico: 0776 287320.

La raccolta fondi per il viaggio di Yevhen 

L'associazione IndieGesta di Ceccano ha organizzato la raccolta fondi La pace di Eva che contribuirà alle spese del viaggio degli associati Yevhen Kudelevych e Valerio Martire verso il confine tra Ucraina e Romania. Partiranno mercoledì, raggiungeranno Siret e poi condurranno in Italia due mamme e tre bambini ucraini in fuga dalla guerra contro la Russia. Sono scappate tutte da Dnipro. La campagna solidale prende il nome dalla più piccola del gruppo, per l'appunto Eva, di appena nove mesi. Le due donne si chiamano Seva e Alina. Con loro anche Milana e Ilià, 11 e 6 anni. Sono scappati tutti da Dnipro. Proprio della terza città più popolosa dell'Ucraina è originario anche Yevhen, ceccanese e residente per lavoro a Fiano Romano.

L'associazione, presieduta da Alessandro Ciotoli, chiede donazioni economiche anche minime da destinare al finanziamento del viaggio e al sostentamento delle piccole e grandi donne interessate. Chi vuole aiutare ad aiutare, se non tramite Paypal, può effettuare un bonifico bancario indirizzato a IndieGesta Associazione Culturale e all'Iban IT09C0832774390000000000459. La causale, nonché lodevole missione, è laPaceDiEva.
 

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