Tumori pediatrici: servono fondi per sostenere le famiglie dei piccoli pazienti

Tumori pediatrici: servono fondi per sostenere le famiglie dei piccoli pazienti
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 10:00

A favore della Federazione Ge-Ne, per la neurochirurgia infantile del Policlinico Agostino Gemelli, e dell’Associazione Peter Pan, Villa Brasini organizza un “Charity Cocktail” finalizzato a raccogliere fondi che siano di sostegno alle famiglie più fragili 

Ogni anno, in Italia, circa 1.400 bambini si ammalano di cancro, mentre tra gli adolescenti dai 15 ai 19 anni i casi sono circa 900, per un totale di tumori pediatrici che corrisponde circa all’1% di tutte le neoplasie e una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi oltre l’80% per le leucemie ed è intorno al 70% per le altre forme tumorali. Tuttavia circa 500 minori non sopravvivono a causa di diagnosi tardive o di terapie obsolete, secondo l’ultimo dossier della XXIII Giornata mondiale contro il cancro infantile, e le famiglie di questi bambini devono sopportare lunghi mesi di terapia e cure, lontano da casa e con costi economici in tanti casi proibitivi, se non fosse per il prezioso aiuto delle associazioni di volontariato.

A favore della Federazione Ge-Ne, per la neurochirurgia infantile del Policlinico Agostino Gemelli, e dell’Associazione Peter Pan, la storica location romana Villa Brasini ha deciso di contribuire all’azione di queste due Onlus organizzando un “Charity Cocktail” (il 12 dicembre dalle 18), finalizzato a raccogliere fondi che siano di sostegno alle famiglie più fragili.

Un evento che è innanzitutto occasione per attivare un’azione di welfare sociale immediata che possa raggiungere l’obiettivo preposto. Quando si scopre una malattia di questo tipo, infatti, la strada da percorrere è lunga e in salita e per questo in Italia sono molte le associazioni che hanno come missione quella di aiutare i piccoli malati in lotta contro le patologie e, allo stesso tempo, sostenere le loro famiglie, che devono far fronte alle varie spese per le cure. Nel nostro paese esistono oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite nel 2023, in media una ogni 100mila abitanti per singola Regione, dato che pone l’Italia al primo posto in Europa per impegno e sostegno dal basso. 

Al fianco di molte di quelle famiglie in affanno e con forte disagio economico ci sono associazioni di volontariato come Peter Pan e Federazione Ge-Ne per la neurochirurgia infantile del Policlinico Agostino Gemelli, che, grazie al lavoro quotidiano di volontari, ricercatori, medici, professionisti e cittadini comuni, sono impegnate ad assistere bambini e genitori, nella sfida di ogni giorno, per la vita e la dignità, cercando di sopperire alle lacune del sistema sanitario ed assistenziale.

L’Associazione Peter Pan, nata nel 1994, ha accolto a Roma oltre 900 famiglie di bambini malati di cancro, provenienti da tutta Italia, costretti a lasciare la propria casa per mesi, a volte per anni, per ricevere cure migliori e adeguate alle loro patologie. Le richieste di aiuto, però, sono in crescita e, nonostante il grande sforzo di ogni singolo volontario, servono fondi per poter soddisfare il bisogno di accoglienza.

“Siamo lieti ed onorati di essere stati scelti come una delle due associazioni beneficiarie di questo bellissimo evento. Questa serata per noi è preziosa non solo per la donazione che riceveremo ma anche per la possibilità di farci conoscere a nuove persone che ci potranno seguire nel nostro impegno quotidiano”, sottolinea Roberto Mainiero – Presidente Associazione Peter Pan. E prosegue: “Le nostre Case di accoglienza gratuita per bambini ed adolescenti malati di cancro che, insieme alle loro famiglie vengono a Roma per poter essere curati, hanno infatti sempre bisogno di nuovi Amici che gli stiano accanto per affrontare un momento molto difficile delle loro vite.

L’accoglienza di Peter Pan permette a tutti loro di poter vivere in serenità tutto il lungo periodo delle cure ripristinando il diritto di essere bambini attraverso il gioco, lo studio e le tante attività che i loro coetanei svolgono ogni giorno. Tutti coloro che ci sostengono, insieme a noi, sono parte delle loro cure. Ringrazio di cuore il dott. Edolo Ghirelli per aver voluto essere al nostro fianco credendo nell’importanza della nostra mission e aver deciso di sostenerla”.

Federazione Ge-Ne per la neurochirurgia infantile del Policlinico Agostino Gemelli nasce nel 2009 dal desiderio e dall’esigenza comune di genitori e medici di far fronte alla gestione, sempre più complessa e articolata, del bambino affetto da patologie di interesse neurochirurgico e con lo scopo di sostenere il reparto di Neurochirurgia infantile del Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Ge-Ne – acronimo di Genitori e Neurochirurghi – sin dalla sua nascita, offre ed è al fianco del reparto e delle famiglie dei piccoli pazienti, non solo durante il periodo del ricovero; devolve, inoltre, tutte le donazioni per l’acquisto di strumenti all’avanguardia per le operazioni chirurgiche dei bambini, per la diagnosi e per la ricerca medica. La Neurochirurgia Pediatrica della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma è centro di riferimento nazionale per il trattamento di patologie malformative e dei tumori cerebrali in età pediatrica e ogni anno si rivolgono al Centro più di mille famiglie e vengono eseguiti in media 600 interventi neurochirurgici.
“Quest’anno con la Federazione Ge-Ne per la neurochirurgia infantile del Policlinico Agostino Gemelli abbiamo un obiettivo molto importante, ovvero l’acquisto di un nuovo strumento di acquisizione ecografica di immagini in tempo reale, che rappresenta il meglio nel nostro campo. Grazie a queste sonde molto precise potremmo ridurre l’invasività delle operazioni e rimuovere lesioni o trattare malattie oncologiche o malformative”, spiega il Professor Gianpiero Tamburrini, responsabile della neurochirurgia infantile del Policlinico Agostino Gemelli e Presidente della Federazione Ge-Ne. “L’impegno economico per l’acquisto dell’ecografo è molto rilevante e senza il vostro aiuto non potremmo farcela. Vi chiedo, pertanto, di essere vicini alla nostra Fondazione”.

“Sono particolarmente felice di aprire le porte di Villa Brasini ad un evento sociale di tale importanza, che potrà in parte restituire speranza a tanti genitori ed il sorriso a quei bambini che, nonostante la giovanissima età, devono fare i conti con malattia e sofferenza – spiega Edolo Ghirelli, proprietario e direttore generale di Villa Brasini – Per questo ho accettato con entusiasmo l’idea di mettere a completa disposizione Villa Brasini per un Charity Cocktail,  prima di molte altre occasioni simili e con l’obiettivo di sostenere in maniera concreta i genitori dei piccoli pazienti e destinare, dunque, un contributo economico importante a supporto di Federazione Ge-Ne per la neurochirurgia infantile del Policlinico Agostino Gemelli e dell’Associazione Peter Pan”.

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