In tema di scuola e inclusività, riportiamo una dichiarazione di Stefano Bandecchi (Ap) fondatore dell’Università Unicusano, polo che ha vinto il Premio Inclusione 3.0 con un progetto ad hoc
Stefano Bandecchi – fondatore dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, istituita nel 2006, per la quale attualmente ricopre la carica di Presidente del CdA presso l’Ateneo romano, presidente della Ternana Calcio, e candidato sindaco per la città di Terni con Alternativa Popolare di cui è coordinatore – afferma in una nota che “in prima persona mi impegno da anni per il tema dell’inclusione nelle scuole. Con Unicusano abbiamo realizzato diversi progetti tra cui il più recente è SFIDA nato dalla collaborazione tra HERACLE LAB UNICUSANO (Laboratorio di Neuroscienze Educative e Sport), il dipartimento di Ingegneria del nostro Ateneo, l’Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti di Grosseto ed il Liceo artistico L. Bianciardi di Grosseto, con il supporto dei professionisti del settore per la progettazione e la costruzione di ambienti didattici accessibili”.
Bandecchi prosegue “un tema sempre più attuale che ho a cuore e che, con la fine della pandemia, è tornato anche nelle cronache quotidiane. Pensiamo solo che secondo gli ultimi dati ISTAT, nell’anno scolastico 2021-2022, sono stati 316mila gli alunni con disabilità che hanno frequentato le scuole: un +5% rispetto al precedente anno. Un dato che ci fa essere più ottimisti, soprattutto per l’importanza che l’istruzione ha nella crescita delle nuove generazioni, con o senza disabilità”.
Bandecchi sottolinea come grazie ai nuovi investimenti fatti nel settore e la cancellazione di quasi tutte le lezioni a distanza, il 76% delle scuole italiane disponga di postazioni informatiche adattate alle esigenze degli alunni con disabilità. “Tuttavia – aggiunge – occorre potenziare le tecnologie che ancora scarseggiano in alcune scuole, soprattutto nel Mezzogiorno”.
L'articolo Bandecchi (Unicusano): ambienti didattici sempre più accessibili e inclusivi proviene da WeWelfare.