Tredicesima. Il raddoppio del taglio del cuneo voluto dall'attuale esecutivo non si applica alla quella del 2023. Rimane la versione del governo precedente: come previsto dal governo Draghi (e confermato da quello Meloni per quest'anno), si applicherà uno sconto contributivo del 3% per i redditi fino a 35mila euro e del 2% per quelli fino a 25mila.
Il prossimo anno, invece, le tredicesime saranno lievemente più basse. Perché? Per il combinato disposto della riforma dell'Irpef e dello stop al taglio del cuneo fiscale nella busta paga aggiuntiva. Anche se si applicherà l'accorpamento delle prime due aliquote Irpef, limitando la riduzione sull'ultimo cedolino.