Statali, anticipo Tfr / Tfs: chi può chiederlo e come fare domanda. Le istruzioni Inps

Venerdì 8 Settembre 2023, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 09:50

LA DOMANDA

Il finanziamento, spiega la circolare, è erogato in unica soluzione ai richiedenti aventi diritto, dietro cessione pro solvendo della corrispondente quota maturata, disponibile e non ancora esigibile del Tfs/Tfr. L’anticipazione può essere richiesta per l’intero importo maturato, disponibile e esigibile dopo almeno 6 mesi dalla data della domanda. Il contratto di cessione del credito è stipulato per il 100% del trattamento maturato, disponibile e cedibile e viene erogato per il corrispondente importo al netto degli interessi dell’intero ammortamento e delle spese amministrative.

È possibile per l’iscritto chiedere di utilizzare l’importo del finanziamento per rimborsare integralmente e anticipatamente uno o più finanziamenti ottenuti dalla Gestione unitaria (mutui ipotecari, piccoli prestiti, prestiti pluriennali); in tale caso è possibile procedere soltanto qualora l’importo dell’anticipazione, al netto di interessi e spese di amministrazione ed eventualmente decurtato dell’importo delle morosità da recuperare e dei relativi interessi, sia pari o superiore all’importo necessario a estinguere i finanziamenti indicati. Sull’importo erogato a titolo di anticipazione del Tfs/Tfr è applicato un tasso di interesse nominale fisso in regime di capitalizzazione semplice pari attualmente all’1% annuo.

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